Proscimmia

Il lemure dalla coda ad anelli (Lemur catta) è una proscimmia della famiglia Lemuridae.

La proscimmia è un raggruppamento informale di primati composto da quelli appartenenti al sottordine dei Primati Strepsirrhini e i tarsi del sottordine Haplorrhini. A un certo punto, tutte le proscimmie comprendevano il taxon Prosimii, ma questo raggruppamento è stato determinato essere polifiletico.

Le proscimmie includono i lemuri, i lori, i galagos, e gli aye-aye degli Strepsirrhini e i tarsi degli Haplorrhini. La maggior parte delle proscimmie sono piccole, notturne, hanno un artiglio per la pulizia e hanno un senso dell’olfatto ben sviluppato. Tuttavia, i membri degli Strepsirrini sono caratterizzati da un naso umido e da occhi con un tapetum lucidum (strato lucido e riflettente utile per la visione notturna), mentre i tarsi fanno parte dei primati dal “naso secco” e non hanno il tapetum lucidum (pur essendo notturni). Tutti gli strepsirrini, tranne gli aye-ayes, hanno anche un pettine – una proiezione simile a un pettine dei loro incisivi e dei denti canini che viene utilizzato per la pulizia – mentre i tarsi sono privi di un pettine.

Le proscimmie sono considerate i primati più primitivi esistenti, con caratteristiche simili a forme che erano ancestrali a scimmie, scimmie e uomini. Sono gli unici primati originari del Madagascar e si trovano anche nel sud-est asiatico.

Essendo notturne, le proscimmie sono meno note di altri primati, ma sono comunque importanti. Sono parte integrante delle catene alimentari, con varie specie che sono insettivore (insetti, grilli, cavallette, coleotteri), carnivore (i tarsi sono strettamente carnivori, consumando artropodi e piccoli mammiferi), o consumano frutta, mentre sono predati da grandi gatti, uccelli predatori e così via. Alcuni dei mangiatori di frutta sono importanti per la dispersione dei semi. Per gli esseri umani, le loro forme uniche e per alcune specie i loro comportamenti esplosivi di salto, saltello e corsa, aggiungono alla meraviglia della natura, sia che si veda allo zoo o in natura.

Panoramica e descrizione

L’ordine dei mammiferi Primates è diviso informalmente in tre gruppi principali: proscimmie, scimmie del Nuovo Mondo, e scimmie e scimmie del Vecchio Mondo. Le proscimmie sono specie il cui corpo assomiglia più da vicino a quello dei primi proto-primati.

I primi schemi di classificazione dividevano l’ordine dei primati nei sottordini Prosimii (proscimmie) e Anthropoidea (scimmie e scimmie). Tuttavia i tarsie proscimmie hanno dimostrato di essere più strettamente correlati alle scimmie, e così i tarsie sono stati spostati nell’Anthropoidea, che ora è rinominato come Haplorrhini e Prosimii rinominato come Strepsirrhini. Così, le tassonomie attuali hanno i primati divisi nel sottordine Strepsirrhini, con tutte le proscimmie tranne i tarsie, e sottordine Haplorrhini, con i tarsie, le scimmie e le scimmie.

Le proscimmie esistenti ben note includono i lemuri, l’Aye-aye, i bushbabies (galagos), e i tarsie. Gli adapidi sono un raggruppamento estinto che erano quasi certamente proscimmie e strettamente legati agli strepsirini. Gli omomidi sono un altro gruppo estinto di proscimmie, ma si ritiene che siano aplorrine, strettamente legate ai tarsi, ma un outgroup al resto delle aplorrine.

Strepsirrini

Sifaka di Verreaux (Propithecus verreauxi), uno strepsirrino

La maggior parte delle specie di proscimmie sono collocate nel taxon Strepsirrhini, che è uno dei due sottordini dei primati.

Una delle caratteristiche più distintive di questi primati è il loro “naso bagnato”. Il nome Strepsirrhini deriva dal greco e significa avere un “naso curvo o piegato” (un composto terpsimbrotos di strepho o “piegare” e rhis o “naso”). Il naso bagnato si riferisce al rinario, che è la superficie umida e nuda intorno alle narici del naso, come si trova nella maggior parte dei mammiferi. I primati sono filogeneticamente divisi in Strepsirrhini, o primati “a naso riccio” con rinari, e Haplorrhini, o primati “a naso semplice” che hanno un labbro superiore più mobile, continuo e asciutto invece del rinario. I mammiferi con i rinari tendono ad avere un senso dell’olfatto più forte, e la perdita del rinario nei primati aplorrhini è legata alla loro minore dipendenza dall’olfatto, essendo associata ad altre caratteristiche derivate come un numero ridotto di turbinati.

Gli unici primati del Madagascar (oltre all’uomo) sono gli strepsirrini, anche se altri possono essere trovati nel sud-est asiatico e in Africa.

Il sottordine Strepsirrini è composto da sette famiglie e comprende quattro famiglie di creature tipicamente chiamate lemuri, e tre famiglie con i lori, pottos, galagos, e Aye-aye.

Gli strepsirrini sono considerati avere caratteristiche e adattamenti più primitivi dei loro cugini aplorrhini. Il loro naso umido è collegato al labbro superiore, che è collegato alla gengiva, dando loro un limite alle espressioni facciali che possono gestire. Il loro rapporto cervello/corpo tende ad essere più piccolo, indicando una minore intelligenza. I lobi olfattivi del loro cervello sono più grandi, il che fa pensare che abbiano una maggiore dipendenza dall’olfatto. I loro musi sono generalmente allungati, dando loro un aspetto canino, anche se questo è vero anche per alcune scimmie. Gli strepsirrini hanno anche una barra post-orbitale, aggiungendo alla natura primitiva rispetto al sottordine Haplorrhini. Gli strepsirrini hanno anche conservato la capacità di produrre enzimaticamente la vitamina C, che è stata persa da tutti gli aplorrhini, compresi i tarsidi (Pollock e Mullin 1987).

Con l’eccezione dell’aye-aye, tutti gli strepsirrini hanno un pettine dentale – incisivi e denti canini strettamente raggruppati – che viene usato per la pulizia. Un altro adattamento per la pulizia è un artiglio sul secondo dito di tutti gli strepsirrini, mentre l’alluce è ampiamente separato dagli altri per consentire una presa a morsa per la locomozione.

Circa il 75% delle specie sono notturne e tutte hanno un tapetum, uno strato lucido e riflettente nella parte posteriore dei loro occhi, anche se diverse specie diurne come il lemure dalla coda ad anelli lo hanno pure. Molte delle specie notturne hanno anche un udito molto sensibile e orecchie che possono muovere indipendentemente per catturare i suoni ancora meglio.

La riproduzione degli strepsirrini differisce notevolmente da quella degli aplorrhini. Invece di un ciclo individuale, gli strepsirrini hanno una stagione riproduttiva. Hanno anche una cucciolata di figli e le femmine hanno un utero a forma di Y (bicorno) e più serie di capezzoli.

Tarsiers

Il restante gruppo di proscimmie, i tarsi, appartengono al sottordine Haplorrhini, i primati dal “naso secco”, insieme alle vere scimmie (le scimmie e i gorilla). Il nome di questo sottordine deriva dal greco per “naso semplice”.

Gli aplorrhini sono considerati meno primitivi dei primati strepsirrini “dal naso bagnato”. Gli aplorrhini, compresi i tarsio, hanno tutti perso la funzione dell’enzima terminale che produce la vitamina C (Pollock e Mullin 1987). Il labbro superiore degli aplorrini, che ha sostituito il rinario ancestrale degli strepsirrini, non è direttamente collegato al naso o alla gengiva, permettendo una vasta gamma di espressioni facciali. Il loro rapporto cervello/corpo è significativamente maggiore rispetto agli strepsirrini, e il loro senso primario è la visione. A differenza degli strepsirrini, gli aplorrini hanno una placca post-orbitale. La maggior parte delle specie sono diurne, ad eccezione dei tarsio e delle scimmie notturne, e hanno una visione tricromatica dei colori. Le loro mani e piedi sono più generalmente adattati, con specializzazione solo per la locomozione.

Tarsiers tree climbing

I tarsi sono quelle proscimmie che comprendono l’infraordine aplorrhine Tarsiiformes, che ha una famiglia esistente (Tarsiidae) e un genere esistente (Tarsius). Sebbene il gruppo fosse un tempo più diffuso, tutte le specie che vivono oggi si trovano nelle isole del sud-est asiatico.

I tarsi sono piccoli animali con occhi enormi e arti posteriori molto lunghi. I loro piedi hanno ossa del tarso estremamente allungate, da cui gli animali prendono il nome. La testa e il corpo vanno dai 10 ai 15 centimetri di lunghezza, ma gli arti posteriori sono lunghi circa il doppio (compresi i piedi), e hanno anche una coda sottile lunga dai 20 ai 25 centimetri. Anche le loro dita sono allungate, con il terzo dito che è circa la stessa lunghezza del braccio superiore. La maggior parte delle dita hanno le unghie, ma il secondo e il terzo dito dei piedi posteriori hanno invece gli artigli, che sono usati per la pulizia. I tarsie hanno una pelliccia molto morbida e vellutata, che è generalmente di colore buff, beige o ocra (Niemitz 1984).

Tutte le specie di tarsie sono notturne nelle loro abitudini, ma come molti organismi notturni alcuni individui possono mostrare più o meno attività durante il giorno. A differenza di molti animali notturni, tuttavia, i tarsi mancano di un’area riflettente la luce (tapetum lucidum) dell’occhio. Hanno anche una fovea, atipica per gli animali notturni.

A differenza di altre proscimmie, i tarsi non hanno denti a pettine, e la loro formula dentale è anche unica:

Classificazione

Le proscimmie erano un tempo considerate un sottordine di Primati noto come Prosimii (dal greco pro, che significa “prima”, e simia, che significa “scimmia”). È stato dimostrato, tuttavia, che sono parafiletici – cioè, il più piccolo clade di specie correlate che include tutte le proscimmie include anche altre specie – in questo caso tutti i primati. Questa relazione è mostrata dai ranghi (le proscimmie in grassetto) nell’elenco qui sotto della classificazione attuale dei primati tra il livello dell’ordine e della famiglia. La classificazione nota come proscimmie è oggi usata come un termine più informale o comportamentale, a causa della mancanza di un unico ultimo antenato comune.

  • ORDINE PRIMATI
    • Sottordine Strepsirrhini: proscimmie non tarsie
      • Infraordine Lemuriformes
        • Superfamiglia Cheirogaleoidea
          • Famiglia Cheirogaleidae: lemuri nani e topo-lemuri
        • Superfamiglia Lemuroidea
          • Famiglia Lemuridae: lemuri
          • Famiglia Lepilemuridae: lemuri sportivi
          • Famiglia Indriidae: lemuri lanosi e alleati
      • Infraorder Chiromyiformes
        • Famiglia Daubentoniidae: Aye-aye
      • Infraorder Lorisiformes
        • Famiglia Lorisidae: loris, pottos e alleati
        • Famiglia Galagidae: galagos
    • Suborder Haplorrhini: tarsi, scimmie e scimmie
      • Infraorder Tarsiiformes
        • Famiglia Tarsiidae: tarsi
      • Infraorder Simiiformes
        • Parvorder Platyrrhini: New World monkeys (4 famiglie)
        • Parvorder Catarrhini: esseri umani e altri primati del Vecchio Mondo (3 famiglie)
    • Smithsonian National Zoological Park (SNZP). 2008. Grandi scimmie e altri primati: Differenze tra proscimmie, scimmie e scimmie. Smithsonian National Zoological Park. Retrieved August 29, 2008.
    • Niemitz, C. 1984. Tarsie. Pagine 338-339 in D. Macdonald, The Encyclopedia of Mammals. New York: Facts on File. ISBN 0871968711.
    • Pollock, J. I., and R. J. Mullin. 1987. La biosintesi della vitamina C nelle proscimmie: prove dell’affinità antropoide di Tarsius. Am J Phys Anthropol 73(1): 65-70. PMID 3113259. Retrieved August 29, 2008.

    Credits

    New World Encyclopedia writers and editors rewrote and completed the Wikipedia articlein accordance with New World Encyclopedia standards. Questo articolo rispetta i termini della Creative Commons CC-by-sa 3.0 License (CC-by-sa), che può essere utilizzata e diffusa con la dovuta attribuzione. Il credito è dovuto secondo i termini di questa licenza che può fare riferimento sia ai collaboratori della New World Encyclopedia che agli altruisti collaboratori volontari della Wikimedia Foundation. Per citare questo articolo clicca qui per una lista di formati di citazione accettabili.La storia dei precedenti contributi dei wikipediani è accessibile ai ricercatori qui:

    • Storia di Prosimian
    • Storia di Strepsirrhini
    • Storia di Haplorrhini
    • Storia di Tarsier

    La storia di questo articolo da quando è stato importato su New World Encyclopedia:

    • Storia di “Prosimian”

    Nota: Alcune restrizioni possono essere applicate all’uso di singole immagini che sono concesse in licenza separatamente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.