PTSD Awareness Month 2020

L’obiettivo del Post Traumatic Stress Disorder (PTSD) Awareness Month è quello di incoraggiare il pubblico ad essere consapevole dei sintomi e delle cause del PTSD, così come portare avanti la discussione sulla necessità di una migliore diagnosi, trattamento e cura per coloro che soffrono degli effetti del trauma. Scopri di più sul PTSD, cosa stiamo facendo per migliorare la diagnosi e il trattamento e quali risorse sono disponibili per chi soffre di PTSD.

Che cos’è il PTSD?

Dopo un evento traumatico, la maggior parte delle persone sperimenterà sintomi transitori come avere ricordi sconvolgenti, sentirsi nervosi o avere problemi a dormire che possono disturbare le loro attività quotidiane. Questi sintomi a breve termine sono noti come stress post-traumatico (PTS) e in genere si verificano entro i primi tre mesi dopo il trauma. Tuttavia, quando i sintomi del PTS persistono per più di qualche mese, si può avere il PTSD. Il PTSD è una condizione neuropsichiatrica clinicamente diagnosticata che si verifica in circa il 20% di tutti gli individui che sperimentano o assistono a un trauma.

Come viene diagnosticato il PTSD?

Al momento, la diagnosi di PTSD si basa su interviste strutturate e questionari che vengono somministrati da un medico. Non sono stati sviluppati test diagnostici definitivi per il PTSD. Gli studi hanno dimostrato che la genetica influenza il rischio di una persona di sviluppare il PTSD dopo un trauma. Per saperne di più su come una storica collaborazione globale di più di 80.000 biosamples ha identificato tre possibili loci genetici o punti cromosomici coinvolti nel PTSD.

Quali trattamenti sono disponibili per il PTSD?

Non ci sono stati nuovi trattamenti approvati dalla FDA per il PTSD in 18 anni.

Stiamo lavorando per risolvere questo problema attraverso una ricerca robusta e rigorosa che ci aiuterà a capire meglio le basi biologiche del PTSD e, facendo questo, ci aiuterà a scoprire soluzioni più efficaci per la condizione.

La sfida è che PTSD è una condizione complessa con sintomi diversi in persone diverse. Abbiamo bisogno di ottenere una migliore comprensione delle basi biologiche di questa diversità, o eterogeneità. Questo significa capire i circuiti cerebrali e i percorsi molecolari che causano i sintomi in modo da poter diagnosticare meglio gli individui e sviluppare trattamenti mirati e più efficaci.

Anche se gli interventi psicoterapeutici (“talk therapy”) e farmacologici possono ridurre significativamente i sintomi del PTSD, rimane un notevole margine di miglioramento. Solo due terapie farmacologiche, la sertralina e la paroxetina, sono state approvate dalla U.S. Food and Drug Administration (FDA) per il PTSD. La risposta a questi inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina raramente supera il 60%, e solo il 20% al 30% dei pazienti raggiunge la remissione completa dei sintomi.

Per saperne di più sugli attuali trattamenti disponibili per PTSD: PTSD Treatment Basics from the National Center for PTSD

Cosa stiamo facendo per affrontare le opportunità di miglioramento nella diagnosi e nel trattamento del PTSD?

CVB sta lavorando per identificare i meccanismi biologici alla base del PTSD e sviluppare strategie di trattamento e prevenzione per migliorare la qualità della vita. La disponibilità di biomarcatori convalidati o diagnostica di accompagnamento permetterebbe ai medici di prevedere la probabilità che un dato paziente risponda a una data terapia, consentendo la medicina personalizzata per queste condizioni.

CVB ha impostato una tabella di marcia aggressiva per garantire la diagnosi di precisione e le terapie mirate sono un focus degli sforzi nazionali e della ricerca guidata da pietre miliari. Gli sforzi per migliorare la ricerca attraverso una migliore comprensione della genomica, sonno, biomarcatori, imaging e approcci innovativi agli studi clinici sono in corso.

Come è diverso il nostro approccio alla ricerca PTSD?

Il nostro approccio è quello di costruire piattaforme abilitanti con partner strategici e di adottare un approccio scientifico di squadra per accelerare le soluzioni di salute del cervello in anni, non decenni.

Un approccio alla ricerca basato sull’evidenza e sui dati è essenziale per comprendere il PTSD.

Scopri di più sulla nostra ricerca che sta già facendo la differenza:

Scoprire le basi biologiche del PTSD
Uno studio di riferimento con il Broad Institute ha finora scoperto sei marcatori genetici per il rischio PTSD. Questi risultati rappresentano un passo importante in un’iniziativa globale per accelerare la scoperta di marcatori genetici che potrebbero aiutare a guidare lo sviluppo di trattamenti e diagnosi per le persone che vivono con PTSD. Per saperne di più sul Global PTSD Genetics Consortium.

Avanzare la medicina personalizzata per PTSD
Lo studio Biomarker Establishment for Superior Treatment (BEST) PTSD ha usato l’elettroencefalografia (EEG) per identificare biomarcatori clinici e modelli di attività cerebrale – o firme neurali – nel PTSD, che hanno fornito prove oggettive per prevedere la risposta di un paziente al trattamento. Questo biomarcatore cerebrale sarà il primo del suo genere per il PTSD e può contribuire ad accelerare il ritmo della scoperta di trattamenti efficaci, portando i ricercatori a un percorso per approcci di medicina personalizzata e abbinando i pazienti con i migliori interventi più rapidamente. Per saperne di più sul Biomarker Establishment for Superior Treatment (BEST) PTSD study.

Migliorare il sonno per chi vive con PTSD
I disturbi del sonno come incubi, insonnia e apnea possono essere gli aspetti più gravosi del vivere con PTSD. Per migliorare il sonno, i ricercatori devono misurarlo. Il nostro programma SleepWell sta avanzando un approccio di medicina di precisione per migliorare il sonno dopo un trauma cerebrale. L’attenzione personalizzata di Sleepwell sull’analisi dei dati e lo sviluppo di algoritmi relativi alla malattia dai dati comportamentali, cognitivi, fisiologici e contestuali possono essere utilizzati per quantificare la salute del cervello, migliorando la capacità dei medici di diagnosticare un’ampia varietà di disturbi cerebrali e comprendere le esperienze uniche di un paziente e personalizzare il trattamento di conseguenza. Per saperne di più sul nostro programma SleepWell.

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Risorse PTSD

Per assistenza immediata
  • Se hai preso provvedimenti per porre fine alla tua vita, chiama immediatamente il 911.
  • Linea diretta nazionale per la prevenzione del suicidio – 1-800-273-8255
  • Linea diretta nazionale per la violenza sessuale – (800) 656-HOPE
  • Centro nazionale per il PTSD – Veterans Crisis Line – (800) 273-8255
  • Call Center per i veterani donne – 1-855-VA-Donne
Servizi e Strumenti
  • PTSD Coach – App per Telefono Cellulare
  • Portale PTSD PatientsLikeMe
  • CenterWatch PTSD Studi Clinici
  • Centro Nazionale per il PTSD
  • Cani da Servizio PTSD – American Humane

La Pandemia del Coronavirus e il PTSD

Dalla perdita dei propri cari o dal recupero da una grave malattia allo stress quotidiano di una vita cambiata, l’esperienza COVID-19 di ognuno è diversa, e alcune possono essere più traumatiche di altre. Gli operatori sanitari e altri lavoratori essenziali, in questo periodo senza precedenti, stanno rischiando la propria salute per fornire cure e servizi essenziali, mentre vivono il trauma della morte quasi quotidianamente. Questa pandemia può anche avere un profondo effetto sulle persone con preesistenti condizioni di salute mentale, compresi molti dei veterani della nostra nazione, poiché l’aumento dello stress e l’isolamento possono interrompere i loro normali canali di supporto e le routine.

Risorse aggiuntive COVID-19 per la salute mentale

Risorse per i veterani:
  • Progettazione dei bisogni economici, sociali e di salute mentale dei veterani d’America, dalla Bob Woodward Foundation
  • COVID-19 Risorse per i veterani dalla House Committee on Veterans’ Affairs
  • Risorse dal Wounded Warrior Project
  • Assistenza telemedica per i veterani dal Cohen Veterans Network
  • Risorse da Vets4Warriors
Risorse per chi vive con il Disturbo Post-Traumatico da Stress (PTSD), Traumatic Brain Injury (TBI) o malattie mentali:
  • Risorse della National Alliance on Mental Illness
  • Risorse del National Center for PTSD
  • Consigli per gestire lo stress, dall’Harvard T.H. Chan School of Public Health
  • Accesso al supporto peer-to-peer per la salute mentale, da 18percent

Risorse per operatori sanitari, primi soccorritori e assistenti:
  • Risorse dal Centro Nazionale per il PTSD per operatori sanitari
  • Risorse per psichiatri, dall’American Psychiatric Association
  • Risorse per medici e altri operatori sanitari, dall’American Medical Association
  • Curare i nostri caregiver durante COVID-19, dall’American Medical Association
  • COVID-19 Risorse per i primi soccorritori, dalla FEMA
  • L’Emotional PPE Project – collegare gli operatori sanitari con i professionisti della salute mentale
Per chi sta vivendo una perdita e un lutto:
  • Coping with loss and grief, from CNN
  • Grief and Loss, from Johns Hopkins Medicine

PTSD Infographic Sources:

  1. US Census Bureau. Stime annuali della popolazione residente per sesso e gruppi di età selezionati per gli Stati Uniti: 1 aprile 2010 al 1 luglio 2011 (NC-EST2011-02). 2012. http://www.census.gov/popest/data/national/asrh/2011/index.html.
  2. Kessler, R.C., Berglund, P., Delmer, O., Jin, R., Merikangas, K.R., & Walters, E.E. (2005). Prevalenza nel corso della vita e distribuzioni dell’età d’insorgenza dei disturbi DSM-IV nel National Comorbidity Survey Replication. Archives of General Psychiatry, 62(6): 593-602.
  3. Shalev, A. Y., S. Freedman, T. Peri, D. Brandes, T. Sahar, S. P. Orr, et al. Prospective study of posttraumatic stress disorder and depression following trauma. American Journal of Psychiatry, Vol. 155, No. 5, 1998, pp. 630-637.
  4. Panagioti M, Gooding PA, Tarrier N. Una meta-analisi dell’associazione tra disturbo post traumatico da stress e suicidalità: il ruolo della depressione in comorbilità. Compr Psychiatry. 2012;53:915-30. Acceduto a: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22483367
  5. Tanielian, T. & Jaycox, L. (Eds.). (2008). Ferite invisibili della guerra: Lesioni psicologiche e cognitive, le loro conseguenze, e servizi per assistere il recupero. Santa Monica, CA: RAND Corporation. Accessibile a: https://www.rand.org/content/dam/rand/pubs/monographs/2008/RAND_MG720.pdf
  6. Tanielian, T. & Jaycox, L. (Eds.). (2008). Ferite invisibili della guerra: Lesioni psicologiche e cognitive, le loro conseguenze, e servizi per assistere il recupero. Santa Monica, CA: RAND Corporation. Accessibile a: https://www.rand.org/content/dam/rand/pubs/monographs/2008/RAND_MG720.pdf
Disclaimer:
Cohen Veterans Bioscience (CVB) è un’organizzazione di ricerca non-profit 501(c)(3) di pubblica utilità e non offre consigli medici. CVB vi incoraggia a chiedere il parere di un medico o di un operatore sanitario se avete domande riguardanti una condizione medica, o a chiamare il 911 o andare all’ospedale più vicino se vi accorgete che voi o qualcuno di cui vi preoccupate è in una situazione di emergenza.

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