Religione in Nepal

Sposa nepalese & sposo

Il Nepal ha avuto il dharma indù e il dharma buddista dall’inizio della storia registrata nella zona, anche se in origine aveva solo il kiratismo e altre religioni tribali; l’Islam fu introdotto nella nazione intorno all’XI secolo con l’arrivo degli indiani musulmani. Il cristianesimo fu introdotto nel paese nel 1700 quando i frati cattolici entrarono nella valle di Kathmandu e i missionari cristiani sono attivi in tutto il paese. Il Sikhismo arrivò in Nepal durante il XVIII secolo e si diffuse in tutto il Nepal, e il Giainismo arrivò in Nepal durante il XIX secolo ma si diffuse solo a Kathmandu e in alcuni distretti del Nepal. Sia il sikhismo che il giainismo sono ora parte integrante del Nepal ed entrambi costituiscono un ruolo significativo nell’identità e nella cultura nepalese, sebbene siano religioni dharmiche di origine indiana.

La tolleranza religiosa può essere trovata negli ordini reali datati Falgun Sudi 12, 1884 V.S. emessi dal monarca indù Shah Rajendra Bikram Shah sotto la premiership di Bhimsen Thapa ai monaci buddisti del Regno del Nepal:

Nostro padre (cioè il re Girban) ha emesso un’iscrizione su rame che dichiara che nessuno vi molesterà finché osserverete le pratiche religiose tradizionali (dharma). Con la presente riconfermiamo tale ordine.

– Ordine reale ai Jhimuryas di Tukucha-Gumba

La distribuzione geografica dei gruppi religiosi nei primi anni ’90 ha rivelato una preponderanza di indù, che rappresentano almeno l’87% della popolazione in ogni regione. Le maggiori concentrazioni di buddisti si trovavano nelle colline orientali, nella valle di Kathmandu e nel Tarai centrale; in ogni area circa il 10% della popolazione era buddista. Il buddismo era più comune tra i gruppi newar e tibeto-nepalesi. Tra i tibeto-nepalesi, quelli più influenzati dall’induismo erano i popoli Magar, Sunuwar e Rai. L’influenza indù era meno prominente tra i gruppi Gurung, Limbu, Bhote, Tamang e Thakali, che continuavano a impiegare monaci buddisti per le loro cerimonie religiose. Poiché sia l’induismo che il buddismo sono religioni dharmiche, di solito accettano le pratiche dell’altro e molte persone praticano una combinazione di entrambi. Nel 2015, una nuova costituzione è stata adottata e ha concesso pari diritti a tutte le religioni in Nepal. Tuttavia, è proibito influenzare gli altri a cambiare la loro religione. C’è stata una pressione politica da parte del partito indù dell’India che dovrebbe diventare di nuovo un governo indù, ma ha ricevuto una risposta negativa dal governo nepalese.

La costituzione del Nepal non dà a nessuno il diritto di evangelizzare o convertire qualsiasi persona ad un’altra religione. Il Nepal ha anche approvato una legge anti-conversione più severa nel 2017. Il divieto di evangelizzazione è stato protestato dai gruppi cristiani del paese.

Il divieto di evangelizzazione è stato approvato nel 2017.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.