Un punto chiave del programma di ricerca sull’influenza del NIAID è lo sviluppo di un vaccino universale contro l’influenza, o un vaccino che fornisca una protezione robusta e duratura contro più sottotipi di influenza, piuttosto che contro pochi selezionati. Un tale vaccino eliminerebbe la necessità di aggiornare e somministrare il vaccino contro l’influenza stagionale ogni anno e potrebbe fornire protezione contro i nuovi ceppi influenzali emergenti, potenzialmente compresi quelli che potrebbero causare una pandemia influenzale.
I virus dell’influenza sono classificati da due proteine sulla superficie esterna del virus: emoagglutinina (H) e neuraminidasi (N). Ci sono 18 diversi sottotipi H e 11 diversi sottotipi N, e i virus possono essere ulteriormente suddivisi in diversi ceppi all’interno di questi sottotipi. Per esempio, ci sono vari ceppi di virus influenzale H1N1. La proteina H (chiamata anche HA) permette al virus dell’influenza di entrare in una cellula umana. È composta da una testa e un gambo. I vaccini contro l’influenza stagionale combattono l’infezione inducendo anticorpi che prendono di mira la testa HA. Questa regione varia di stagione in stagione, ed è per questo che i vaccini antinfluenzali devono essere aggiornati ogni anno. Tuttavia, gli scienziati hanno scoperto che lo stelo rimane tipicamente invariato, rendendolo un bersaglio ideale per gli anticorpi indotti da un vaccino antinfluenzale universale.
Piano strategico del vaccino universale contro l’influenza del NIAID
Nel febbraio 2018, il NIAID ha rilasciato il suo piano strategico del vaccino universale contro l’influenza che delinea le priorità di ricerca dell’istituto. Si concentra su tre aree di ricerca specifiche per ampliare contemporaneamente le conoscenze sull’immunità influenzale di base e far avanzare gli sforzi di ricerca traslazionale per guidare lo sviluppo di un vaccino universale contro l’influenza:
- Migliorare la conoscenza della trasmissione, della storia naturale e della patogenesi dell’infezione influenzale per aiutare a capire i fattori che contribuiscono alla diffusione, alla gravità e alla diversità dell’influenza e per identificare le misure per migliorare il controllo della malattia.
- Caratterizzare l’immunità influenzale e i correlati immunitari della protezione attraverso lo studio delle risposte immunitarie all’infezione influenzale naturale e alla vaccinazione nel tempo che può essere usato per identificare i fattori immunitari misurabili critici per la progettazione del vaccino.
- Supportare la progettazione razionale di vaccini universali contro l’influenza attraverso lo sviluppo e la sperimentazione clinica iterativa di immunogeni, adiuvanti, piattaforme diverse e metodi alternativi di somministrazione del vaccino. Il NIAID continuerà a costruire risorse (Box 1) per gettare le basi della conoscenza necessaria per rispondere a domande fondamentali in queste aree di ricerca e per testare nuovi prodotti. Queste risorse forniranno gli elementi fondamentali per raggiungere gli obiettivi dell’area di ricerca delineati nel piano, con l’obiettivo finale di progettare razionalmente i vaccini antinfluenzali di prossima generazione.
Il raggiungimento di questi obiettivi richiederà uno sforzo globale di collaborazione tra agenzie governative, industria, organizzazioni filantropiche e università che incorpori approcci interdisciplinari e nuovi strumenti tecnologici, come la vaccinazione basata sui geni, per aiutare lo sviluppo di candidati vaccini.
Strategie vaccinali e candidati leader
NIAID sta studiando varie strategie per creare un vaccino che susciti anticorpi che abbiano come bersaglio il tronco HA. Per esempio, gli scienziati del NIAID hanno progettato un vaccino sperimentale con la proteina ferritina, che può auto-assemblarsi in pezzi microscopici chiamati nanoparticelle, come componente chiave. Il vaccino ha mostrato una promessa nei test sugli animali ed è in fase di valutazione per i futuri test sugli esseri umani.
In un altro approccio a un vaccino universale contro l’influenza, gli scienziati del NIAID hanno sviluppato un vaccino che incorpora quattro sottotipi della proteina H in un unico vaccino. Il vaccino è fatto da particelle non infettive simili a virus che stimolano una risposta immunitaria ma non possono replicarsi o causare malattie. I risultati sono stati promettenti negli studi sugli animali e potrebbero passare alla sperimentazione sull’uomo.
Gli scienziati del Vaccine Research Center del NIAID hanno avviato studi di Fase 1/2 di una strategia di vaccino influenzale universale che include un vaccino sperimentale basato sul DNA (chiamato “prime” del DNA) seguito da un vaccino influenzale stagionale autorizzato (“boost”) per migliorare la potenza e la durata dei vaccini influenzali stagionali.
A maggio 2018, il NIAID ha lanciato una sperimentazione clinica di Fase 2 di un vaccino influenzale universale chiamato M-001. Il vaccino, che è stato sviluppato e prodotto da BiondVax Pharmaceuticals con sede a Ness Ziona, Israele, contiene sequenze peptidiche antigeniche condivise tra molti ceppi di influenza diversi.