Chi era Roger Sherman?
Padre fondatore americano Roger Sherman studiò legge, divenne giudice e poi iniziò una lunga carriera nel governo. Tra i molti incarichi politici, servì nell’assemblea generale del Connecticut e nel Congresso Continentale. Propose il Grande Compromesso, che prevedeva una legislatura divisa in due parti, con una parte rappresentata in base alla sua popolazione. Sherman firmò l’Associazione Continentale, la Dichiarazione d’Indipendenza, gli Articoli della Confederazione e la Costituzione degli Stati Uniti. In seguito fu eletto alla Camera dei Rappresentanti e al Senato degli Stati Uniti. Sherman servì anche come sindaco di New Haven.
Prima vita
Roger Sherman nacque il 19 aprile 1721 a Newton, Massachusetts, il secondo di sette figli di William e Mehatabel Sherman. La sua famiglia si trasferì a Dorchester (ora chiamato Stoughton) quando aveva due anni, e trascorse la maggior parte della sua giovinezza coltivando e imparando il mestiere di calzolaio. Anche se frequentò la scuola comune, fu in gran parte autodidatta.
Nel 1743, si trasferì a New Milford, Connecticut, dove divenne un agrimensore e commerciante. Sposò Elizabeth Hartwell nel 1749 ed ebbero sette figli. Nel 1754, Sherman superò l’esame di avvocato senza aver avuto alcuna educazione formale in legge.
Carriera politica
Dal 1755 al 1761, Sherman ricoprì numerosi incarichi politici, incluso il servizio nell’Assemblea Generale del Connecticut e le posizioni di giudice di pace e giudice di contea. Nel 1761 si trasferì da New Milford a New Haven, nel Connecticut. Lì gestì due negozi ed entrò a far parte dello Yale College, dove ricoprì la carica di tesoriere dal 1765 al 1776. Nel 1765, Yale gli conferì un Master of Arts onorario. Durante questi anni, scrisse e pubblicò anche almanacchi che includevano, tra le altre cose, informazioni sull’astronomia, la religione e il tempo.
Tre anni dopo la morte di sua moglie Elizabeth, sposò Rebecca Prescott nel 1763. La coppia ebbe otto figli. Due dei loro figli morirono nell’infanzia.
Roger Sherman fu attivo nella lotta delle colonie per l’indipendenza dal dominio britannico. Ha servito nel Congresso Continentale dal 1774-1781 e 1783-1784. Durante questo periodo, aiutò a scrivere la Dichiarazione d’Indipendenza e gli Articoli della Confederazione, entrambi firmati da lui. Inoltre, Sherman firmò l’Associazione Continentale, che creò il boicottaggio commerciale con la Gran Bretagna, dal Primo Congresso Continentale. Dal 1784-1793, Sherman servì come sindaco di New Haven.
Nel 1787, Sherman rappresentò il Connecticut alla Convenzione costituzionale di Philadelphia. Lì giocò un ruolo chiave. Quando i delegati erano in stallo su come dividere la rappresentanza legislativa tra grandi e piccoli stati, Sherman e il suo collega Oliver Ellsworth presentarono il Compromesso del Connecticut. Chiamato anche Il Grande Compromesso, stabilì una legislatura bicamerale. Ogni stato, indipendentemente dalle dimensioni, avrebbe eletto due membri al Senato. Tuttavia, il numero di membri della Camera dei Rappresentanti dipendeva dalla popolazione dello stato.
Sherman firmò la Costituzione degli Stati Uniti e contribuì a far sì che il Connecticut la ratificasse scrivendo articoli di giornale, sotto lo pseudonimo di “A Countryman”, a sostegno della sua adozione.
Sherman era un federalista che sosteneva l’appello di Alexander Hamilton per una banca nazionale e tariffe protettive. I suoi colleghi lo stimavano molto. Thomas Jefferson descrisse Sherman come “un uomo che non ha mai detto una cosa stupida nella sua vita”, mentre John Adams lo descrisse come “uno degli uomini più sensibili del mondo”.
Vita e morte successive
Sherman fu eletto alla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, dove servì dal 1789-1791. Quando morì un collega del Connecticut al Senato, divenne senatore degli Stati Uniti, posizione che mantenne fino alla sua morte nel 1793.
Sherman morì di tifo il 23 luglio 1793 a New Haven, Connecticut, all’età di 72 anni.