La più piccola delle quattro isole principali del Canale, Sark si trova a circa 80 miglia dalla costa meridionale dell’Inghilterra e solo 24 miglia dalla costa settentrionale della Francia. Non facendo parte del Regno Unito né dell’Unione Europea, Sark è considerata il più piccolo stato feudale indipendente d’Europa e l’ultima costituzione feudale del mondo occidentale.
Sebbene non sia uno stato sovrano in senso stretto, in virtù di uno status unico il signore di Sark, il capo del governo feudale, tiene l’isola per il monarca inglese.
Confuso? …beh, forse solo uno sguardo alla storia di Sark aiuterà a spiegare lo status unico di questa affascinante piccola isola.
Alcuni reperti di pietra lavorata e selce testimoniano la vita primitiva sulla Sark megalitica o dell’età della pietra. Ancora più tardi sembra che i Romani abbiano abitato l’isola, forse per qualche centinaio di anni o più.
Dopo il crollo dell’impero romano, seguirono i secoli bui e con essi i fatti storici diventano un po’ vaghi. Quello che si sa, comunque, è che insieme alla nuova fede del cristianesimo che si stava diffondendo in Europa a quel tempo, il missionario St. Magloire arrivò a Sark intorno al 560 d.C. A San Magloire si attribuisce la fondazione di un monastero nel nord-ovest dell’isola (ancora conosciuto come ‘La Moinerie’), e da lì inviò i suoi frati a portare la fede cristiana alle altre isole del Canale.
Il monastero sopravvisse a diverse incursioni dei vichinghi pagani nel corso del IX secolo fino ai primi anni del 900 quando la successiva generazione di norreni (ora cristianizzati, altrimenti noti come normanni) si stabilì nella regione. Il primo duca di Normandia fu Rollo, e fu il figlio di Rollo, William Longsword, che prese possesso delle Isole del Canale nel 933.
La lunga associazione di Sark con la corona inglese risale al 1066 quando Guillaume duca di Normandia conquistò l’Inghilterra. Guillaume divenne il re Guglielmo I d’Inghilterra, noto anche come ‘Il Conquistatore’. Sebbene fosse ora re d’Inghilterra, Guglielmo mantenne anche la sua posizione di duca di Normandia.
In seguito, quando il re Giovanni d’Inghilterra perse la Normandia a favore del re Filippo II di Francia all’inizio del 1200, le isole della Manica rimasero fedeli alla corona inglese. In cambio di questa lealtà, il re Giovanni concesse alle isole alcuni diritti e privilegi che permisero loro di essere virtualmente autogestite.
Nei secoli successivi, le isole del Canale furono soggette a molte incursioni assassine francesi; la comunità di Sark, tuttavia, superò questi tempi burrascosi e nel 1274 Sark aveva una popolazione di circa 400 persone, per lo più coinvolte nell’agricoltura, nella pesca e in altre occupazioni marittime “meno legali”.
Si pensa che la peste nera sia stata responsabile della fine del lungo periodo di residenza ininterrotta di Sark, intorno al 1348.
L’importanza strategica della posizione di Sark nel Canale significava che nei secoli successivi fu sempre oggetto di grande attenzione, un fatto che fu particolarmente influenzato dallo stato delle relazioni anglo-francesi a quel tempo. Nel 1549 una forza navale francese di 400 uomini sbarcò sull’isola e stabilì delle fortificazioni: alla fine furono espulsi.
Il timore di un’ulteriore occupazione francese portò Sark ad essere stabilita nuovamente in modo permanente nel 1565 dal signore di St Ouen della vicina Jersey, Helier de Carteret. Insieme a sua moglie e ad alcuni dei loro inquilini di St Ouen, gli Helier si trasferirono sull’isola.
Il ruolo di Helier era quello di garantire che Sark non si sarebbe mai più spopolata e che potesse alzarsi, quando necessario, per difendersi. Per raggiungere questo obiettivo, parcellizzò la terra in sezioni, ognuna delle quali era abbastanza grande da sostenere una famiglia e, facendo pagare un affitto irrisorio, affittò ogni lotto. Rigorosi contratti di locazione stipulavano che una casa doveva essere eretta su ogni appezzamento di terreno e ogni affittuario era tenuto a fornire un uomo, armato con un moschetto e munizioni, per difendere l’isola quando chiamato a farlo.
Nel 1565 la regina Elisabetta I premiò Helier concedendogli il titolo feudale di feudo, con l’obbligo di mantenere 40 case e uomini armati per difendere l’isola e di pagare annualmente alla Corona la ventesima parte del compenso di un cavaliere per questo privilegio – in soldi di oggi è circa 1,79 sterline! Questo riconoscimento reale stabilì formalmente la base costituzionale che sopravvive a Sark fino ad oggi.
I primi quaranta affittuari venivano principalmente da Jersey, molti erano amici o parenti, ma tutti erano uniti dalla stretta fede presbiteriana. I coloni di Helier portarono con sé le leggi e i costumi di Jersey e il primo parlamento di Sark, noto come Chief Pleas, si riunì nel novembre 1579.
Con l’approvazione reale, la proprietà di Sark cambiò diverse volte durante i primi anni del 1700 fino a quando nel 1730 fu acquistata da Susanne Le Pelley, la vedova di un importante corsaro di Guernsey. Fu anche in questo periodo storico che gli effetti della rivoluzione nella vicina Francia iniziarono a lambire le coste dell’isola. La famiglia Le Pelley, tuttavia, sembra aver risposto bene a qualsiasi sentimento antifeudale, lanciando diversi progetti pubblici, tra cui la costruzione di una scuola gratuita.
Durante le guerre napoleoniche nuovi canoni cominciarono ad apparire lungo le cime delle scogliere di Sark, e gli affittuari devoti si attennero ai termini dei loro contratti di locazione, organizzando veglie notturne con le armi pronte a respingere qualsiasi tentativo di invasione francese.
La rivoluzione industriale sembra essere arrivata a Sark nel 1833 con la scoperta di giacimenti di rame e argento; questo portò alla formazione della Sark Mining Company. Per finanziare l’impresa, il signore ha ipotecato l’isola con la speranza di trovare vene lucrative di minerale. 250 minatori della Cornovaglia arrivarono con tutte le attrezzature necessarie per estrarre i preziosi minerali. Tuttavia, quelle vene lucrative non furono mai trovate e le miniere furono abbandonate nel 1847, lasciando il signore in grave debito.
Non potendo permettersi l’ipoteca, i Le Pelley vendettero il feudo dell’isola alla famiglia Collings e il reverendo W.T. Collings divenne il nuovo signore nei primi anni 1850. Il reverendo Collings si imbarcò in un programma di costruzione sostanziale che includeva l’adattamento del porto di Creux per ospitare il nuovo servizio di barche a vapore da Guernsey. Con questo, l’economia di Sark cambiò quasi da un giorno all’altro, quando i primi turisti cominciarono ad arrivare, soggiornando negli alberghi di nuova costruzione e ammirando il paesaggio locale, compresi i giardini privati della Signoria.
Durante la seconda guerra mondiale, Sark fu occupata dalle forze tedesche dal 3 luglio 1940 al 10 maggio 1945. Forse a causa delle sue dimensioni relativamente piccole e della sua tradizionale dipendenza dall’agricoltura e dalla pesca, gli isolani sembrano aver sofferto meno di quanto non abbiano fatto nelle più grandi isole della Manica.
Con l’arrivo del 21° secolo, la Sark feudale è ora costretta ad adattarsi. Nel venire a patti con la legislazione internazionale sui diritti umani, sono già state apportate importanti modifiche alle sue leggi in materia di eredità e di tasse, e si stanno gradualmente introducendo radicali cambiamenti costituzionali e amministrativi.
I visitatori della Sark moderna tuttavia difficilmente noterebbero l’impatto dei cambiamenti radicali e delle riforme in corso. Senza piste d’atterraggio, senza automobili o strade asfaltate, la vita a Sark rimane visibilmente non influenzata dalla vita moderna e, forse perché il trasporto personale è limitato a piedi, biciclette o carrozze trainate da cavalli, il ritmo della vita appare più congeniale e rilassato.
Gli stessi isolani ora accolgono tutti, o quasi, per condividere il loro rifugio. Gli invasori francesi, o turisti come vengono chiamati, arrivano costantemente durante i mesi estivi attraverso il traghetto locale Guernsey – Sark. Meno benvenuti, a quanto pare, sono i rumorosi vicini di casa di Londra che hanno preso la residenza su un’isola vicina. Sembra che la loro mancanza di popolarità sia dovuta in parte al loro desiderio di cambiare il tradizionale volto agricolo di Sark.