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A complete guide to scumbling

In questa guida scumble, Martin Kinnear esamina gli effetti testurizzati che si possono ottenere attraverso lo scumbling

Uno studio scumbled nello stile di JMW Turner

Lo scumbling è una tecnica di pittura ad olio poco conosciuta ma semplice che funziona con pellicole di pittura asciutte, opache e rotte. Il direttore del corso della Norfolk Painting School, Martin Kinnear, è qui per mostrarti come si fa, sulla scia della sua guida ai medium e alle velature.

Che cos’è lo scumbling?

Lo scumbling è un’applicazione di pittura secca e rotta. E’ veramente l’opposto di una velatura, ma i due sono spesso confusi, poiché sono entrambi modi di modificare otticamente una pellicola di vernice sottostante.

Una velatura funziona coprendo un’area sottostante di un dipinto con una pellicola ininterrotta di vernice traslucida. Il dipinto risultante cambierà colore, apparirà più profondo e – criticamente – si ridurrà in termini di contrasto. Al contrario, uno scumble consiste in una pellicola rotta ed è progettato per lavorare con – piuttosto che coprire – il dipinto sottostante. Il risultato tende ad essere più vivace, più strutturato e un po’ più grezzo.

Sfumature in grassetto con un coltello (a sinistra) e sfumature con le dita con un pennello (a destra)

In effetti, uno dei modi più semplici per creare una sfumatura è iniziare con una velatura (pittura ad olio mescolata con un legante liquido traslucido di qualche tipo) sul tuo pennello e dipingere con essa finché il pennello diventa troppo secco per stendere un adeguato effetto di velatura ininterrotta. Quando una pellicola rotta comincia ad apparire, quello è uno scumble. Per questo motivo, i pittori esperti spesso stendono smalti e velature consecutivamente: una velatura ogni volta che il pennello viene caricato di fresco e una velatura quando perde potere coprente.

Le velature aumentano la complessità ottica e la ricchezza testuale del lavoro. Queste non sono qualità esclusive, ed è normale usare scumbles e velature in una pittura tradizionale. Nelle opere di JMW Turner, per esempio, la maggior parte dei primi piani sono prevalentemente smaltati, e la maggior parte dei cieli sono per lo più scumbling. Molti pittori moderni hanno sviluppato sistemi per utilizzare velature e scumbles con oli diretti – il lavoro di John Piper è un buon esempio di questo.

Come prepararsi per uno scumble

Una miscela di pittura ad olio gessosa pronta per lo scumble

Gli scumbles sono un effetto textural drybrush e sono ideali per sfruttare una texture o una sottopittura non uniforme. Molti vecchi maestri preferivano tele molto ruvide o grezze se intendevano fare lo scumble, quindi se amate questa tecnica considerate di usare un fondo strutturato di qualche tipo. Per fare un fondo strutturato, aggiungi semplicemente materia secca come la sabbia grossolana al tuo gesso o opta per superfici naturalmente ruvide come il cartone ondulato o il lato ruvido di un pezzo di cartone duro.

Il modo più semplice per scumble è quello di usare colori semisecchi o appiccicosi su un dipinto sottostante secco. Se hai bisogno di rendere i tuoi colori più secchi e appiccicosi, allora aggiungi semplicemente della materia secca – gesso per esempio – ai tuoi colori ad olio in tubetto. Questo renderà i tuoi colori più voluminosi, più rigidi, ridurrà la loro lucentezza (e l’adesione), e ridurrà notevolmente il tempo di asciugatura.

Artisti come Edward Seago e John Piper svilupparono le loro ricette per fondi ruvidi e strutturati per facilitare gli effetti del drybrush dallo scumbling. Questo ha permesso loro di creare dipinti che sembrano avere un sacco di dettagli, molti dei quali, ad un esame più attento, sono semplicemente variazioni testuali.

Come applicare uno scumble

Uno studio nello stile di Nicolas de Staël che usa pittura pesantemente testurizzata

Lo scumble non è roba da dettagli, ma effetti ampi, generali e piuttosto casuali. Di conseguenza, paga avere gli strumenti giusti per il lavoro. Il pennello ideale per lo scumbling è un grande pennello da decorazione piatto che stenderà la vernice sotto una pressione uniforme e porterà abbastanza macchie di vernice appiccicosa per scrostare un’area di dimensioni decenti.

Per fare uno scumbling, iniziate mescolando una chiazza di vernice spessa e appiccicosa poi applicatela con attenzione e in modo uniforme sulla larghezza di un grande pennello piatto. Una volta che il pennello è carico, trascinalo leggermente e ripetutamente sulla superficie asciutta di un dipinto, facendo attenzione a non mescolare o sbavare il tuo scumble. Dovrebbe apparire fresco, casuale e luminoso sopra il tuo dipinto sottostante.

Quando faccio dimostrazioni di scumbling per il mio gruppo di diploma alla Norfolk Painting School, spesso faccio studi basati su dipinti di artisti preferiti. Vale sempre la pena creare uno studio – non una copia – se si vuole isolare ed esplorare un elemento della tecnica. In questi casi, non voglio preoccuparmi dell’estetica e della creatività coinvolte nella creazione di un’immagine, che possono venire dopo – la mia attenzione in questi studi è puramente solo il mestiere. Tutti i miei studi sono fatti con oli, mezzi generici, gesso e pennelli o coltelli da pittura, a seconda di quanto sia strutturato e rotto lo scumble che voglio.

Come pianificare in anticipo

Una pomiciata di cera e gesso ha creato la base per un cielo dorato nello stile di Aelbert Cuyp

Proprio come gli smalti, le pomiciate devono essere pre-pianificate o in sequenza prima di essere stese. La ragione di questo è che, oltre alla necessità che il dipinto sottostante sia asciutto, questo strato dovrebbe idealmente essere di un colore, un valore o una temperatura contrastante al tuo scumble. Per esempio, se avete un cielo blu freddo, otterrete risultati migliori scrostandovi sopra un arancione complementare.

Una sequenza classica per i cieli luminosi alla maniera di un pittore olandese del Secolo d’Oro come Aelbert Cuyp potrebbe essere quella di iniziare preparando una pittura di fondo asciutta e graduata in tinte dal blu freddo al caldo, sopra la quale si possono scrostare grossolanamente colori opposti (caldo su freddo o freddo su caldo). Una volta che questo strato si è asciugato, si aggiunge uno strato superiore raffinato, scrostando finemente i colori al contrario (caldo su freddo, ecc.).

Se si cerca una finitura più contemporanea, allora non ci si deve limitare alla classica scrostatura con temperatura e pennelli morbidi. Tutto ciò che può fare un segno rotto casuale è un potenziale strumento di scumbling. Uno straccio ruvido, un pennello rigido per la casa, la lama piatta di un coltello per mescolare, un aerosol parzialmente intasato, tutti questi creeranno effetti scumble.

Un approccio contemporaneo allo scumbling

1. Ho iniziato questo studio di John Piper con un fondo strutturato, aggiungendo calcite alla pittura ad olio bianca.

2. Il colore scumbling crea un’illusione di complessità quando la pittura interagisce con la texture.

3. Nicolas de Staël Il lavoro di linea più scuro aggiunge definizione, mentre le creste sono ideali per i riflessi del drybrushing.

6 consigli per lo scumble

  • Usa un colore ad olio opaco e rendilo appiccicoso e secco aggiungendo gesso o assorbendo l’olio in eccesso
  • Considera di sfruttare un fondo strutturato per migliorare l’effetto
  • Sempre scumble su uno strato di colore asciutto e applicare un colore che contrasti
  • Sempre scrostare con un pennello largo o con la scorticatura di un coltello
  • Non scrostare aree dettagliate – questa è una tecnica atmosferica
  • Combina lo scumbling con la velatura per quel look tradizionale

Leggi di più: Come dipingere su un vecchio dipinto a olio, sfatando i miti sui dipinti a olio o una A-Z di tecniche di pittura a olio.

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