L’Arizona è benedetta con il meglio del golf nel deserto, poiché Palm Springs non ha abbastanza terra buona e il Nuovo Messico, Nevada e Utah non hanno molti campi da golf. Intorno a Phoenix si trovano i migliori campi da golf di cui Silverleaf, progettato da Tom Weiskopf, è certamente uno di loro.
La clubhouse è una delle migliori clubhouse moderne in cui sia mai stato. Cenare all’interno o sulla terrazza con una vista favolosa della diciottesima buca e delle montagne rocciose dietro di essa è una delle migliori viste interne che si possano mai trovare nel golf.
Per quanto riguarda il campo, ho giocato una dozzina di volte con probabili giri futuri dato che faccio un viaggio annuale a Scottsdale e conosco alcuni membri. Estancia, Desert Forest e alcuni altri campi nella zona sono migliori, ma se si riesce a ottenere un invito a giocare a Silverleaf, ne uscirete impressionati.
La parte anteriore è la più facile delle nove con solo l’ottava buca una buca più punitiva e difficile. Le nove posteriori aumentano la sfida in modo rapido a partire dalla decima. Il percorso sfrutta i vari lavaggi, le salite e le cadute del terreno e i burroni. La maggior parte della ragione per l’aumentata difficoltà sulle nove indietro è la lunghezza aggiuntiva con le nove anteriori che sono 3475/3273/3041 e le nove posteriori che sono 3847/3596/3445. Le prime nove hanno due par 5 e due par 3, mentre le seconde nove hanno solo un par 5 e un par 3. Inoltre, le nove posteriori hanno il maggior cambiamento di elevazione con più caratteristiche del terreno da considerare.
Ci sono due serie di tee combo che offrono più opzioni per i giocatori di diverse abilità.
I bunkers sono appropriati sia in numero che in posizione. La maggior parte dei bunker sono sul lato più grande. Molti dei bunker del fairway servono quasi come guide sul modo corretto per il giocatore con handicap medio di giocare il campo da golf. I battitori più lunghi possono usare i bunker come guida e la loro eliminazione fornisce un grande vantaggio per il colpo di approccio. Ci sono alcune buche con bunker nel centro del fairway, ma c’è una larghezza adeguata su entrambi i lati. I greenside bunkers sono grandi e spesso profondi anche se la sabbia è perfetta e offre una possibilità superiore alla media sia di sfuggire che di risparmiare un colpo.
I green sono di varie dimensioni, bunkering greenside, rialzi, swales, tiers tali che non vi sembrerà di aver già giocato il green. Alcuni green sono un po’ mascherati con back-stop o sembrano più piccoli di quello che sono. Alcuni green hanno falsi frontali e sezioni che sono molto più veloci di quanto si pensi. Il condizionamento dei green è eccellente come lo è la condizione del resto del campo da golf. Le velocità dei green possono facilmente arrivare a 14.
A meno che il vento sia molto forte o che si spruzzi la palla, questo è un campo che non dovrebbe picchiarvi finché giocate i colpi corretti quando si deve fare un carry su un wash. In sintesi, il campo è giusto ma ha un sacco di sfida.
Delle nove buche anteriori, le buche che mi piacciono di più sono la quarta dove il verde si inclina lontano da voi su questo breve par 4 di 375/355/296. La quinta è un bel par 3 più lungo, da 254 a 164 iarde, con un green ben difeso e circondato da bunker. Il sesto è un par 4 di 423/416/399 dove c’è un carry su terreno di scarto e i bunker che dividono il fairway. La persona coraggiosa guida a sinistra per accorciare un po’ la buca e avere più possibilità di mantenere la palla sul green che è fortemente inclinato da destra a sinistra. Il settimo è un lungo par 3 leggermente in salita e di nuovo ben circondato da bunker verso un green ondulato.
La migliore buca delle prime nove è l’ottava, un lungo par 5 di 569/540/504 dove i giocatori più lunghi possono giocare per un green ben protetto in due, dato che la buca è leggermente in discesa. Il giocatore di media lunghezza o decide di sdraiarsi sul lato sinistro, dato che deve essere portato un ampio wash che seziona il fairway diagonalmente da destra a sinistra, o prova a portare il wash sul lato destro, che è meno impegnativo. Tuttavia, portare il wash lascia un angolo più difficile verso il green e dover portare quei bunker sul lato destro. Il gioco più intelligente è sempre quello di stendersi a sinistra.
Non mi interessa la nona, un breve par 4 in discesa, guidabile, con un green sagomato troppo fatto.
La decima è forse la buca più difficile del campo da golf, poiché il vento è tipicamente in faccia. Gioca sempre in leggera salita a 477/441/429 con un altro ampio wash da portare che taglia il fairway in diagonale da sinistra a destra. Il green è uno dei più difficili da tenere e mettere in buca a causa di un falso fronte e di un grande bunker di protezione del greenside.
Ci sono numerosi bei cambiamenti di elevazione su undici-tredici e le buche sono ben difese con bunker strategicamente posizionati sul fairway e sul greenside. I green sono insidiosi e bisogna atterrare nei punti giusti, con alcuni green che si trovano di fronte a bunker profondi, alcuni angolati e alcuni rialzati. Il tredicesimo, un par 4 in discesa di 418/395/388 ha un green che sembra essere sotto il piccolo stagno che è duro contro il lato destro del green. A guardia del lato sinistro del green ci sono dei bunker che rendono un colpo di recupero più scoraggiante a causa della vicinanza dello stagno dietro.
Il quattordicesimo in discesa, un par 5 di 576/540/521 dove il colpo di approccio deve superare il wash e i bunker per un green che è coronato al centro. Qualsiasi cosa colpita leggermente più lunga del centro del green è probabile che finisca sul retro, mentre una palla colpita a breve distanza dal centro probabilmente si fermerà. Come molti altri green, il putt è veloce scendendo verso il burrone sottostante.
Il quindicesimo ha il miglior green del campo da golf, un par 4 dogleg a sinistra dove il secondo colpo gioca in discesa verso un green con una ciotola sul davanti. Se uno finisce sul livello superiore e il pin è nella ciotola… buona fortuna. Una palla colpita che atterra nella ciotola rimarrà all’interno della ciotola a causa della gravità della pendenza.
Il sedici è un altro par 3 che può essere lungo come 234 e corto come 175 e richiede un altro carry su un’ampia area di scarico/lavaggio verso un green che sembra anche visivamente come se fosse in una ciotola inclinata ripidamente da dietro a davanti e da sinistra a destra.
Il diciassette è un bel par 4 di 436/415/384 che bisogna evitare i tre bunker sulla destra che è la linea diretta al green o il battitore più lungo deve sia portarli che fermare il suo drive prima di un altro ampio wash. Il green è rialzato con un bunker di fronte e si inclina da dietro a davanti e da destra a sinistra. È un’altra buca visivamente attraente.
La diciotto è la migliore buca del campo da golf. Giocando da un tee elevato sopra un wash a 498/466/445 il giocatore più lungo affronterà la sfida di abbracciare il lato sinistro del fairway. Il verde è ben al di sotto di voi in questo fairway inclinato da destra a sinistra e c’è un ultimo ampio wash da portare per arrivare al grande green. Per i battitori più lunghi questa buca non è un problema finché non perdono la palla nel deserto a sinistra. Per il battitore medio, la giocata più saggia è quella di stendersi a circa 80-100 metri dal green di fronte al lavaggio in una zona piatta. Ho visto più par fatti con un lay up e un putting, mentre sono stato testimone di molti doppi bogey per il giocatore che non può tirare il colpo per portare il wash. La terrazza della clubhouse è proprio dietro di voi e la maggior parte della gente dà un’occhiata per vedere come fanno i giocatori.
Un giro al Silverleaf si gioca con una meravigliosa vista sul deserto circostante con vedute fino a trenta miglia in una giornata limpida. Si vedranno anche forse alcune delle case più grandi che si vedranno mai. Una casa aveva un complesso che sembrava essere lungo quasi un quarto di miglio fuori dalla quattordicesima buca. Si può essere più ispirati o depressi da quelle case. Ma per me, le case aggiungono all’esperienza di giocare a Silverleaf, uno dei campi da golf più giocabili e piacevoli. C’è un’adeguata sfida e giocabilità al campo con i green che forniscono il loro dramma.
I membri di Silverleaf devono essere entusiasti e i visitatori avranno una giornata che sarà molto memorabile.