Somerset Hills- New Jersey – USA

Tra i campi che ho giocato, Somerset Hills è il campo che è salito nella mia classifica personale dopo ogni volta che lo gioco. Su una visita ripetuta ad altri corsi, a volte modifico leggermente le mie classifiche. La mia prima classifica di Somerset Hills era sbagliata dopo la prima volta che ci ho giocato. Mentre mi piaceva Somerset Hills dopo la mia prima visita, pensavo che ci fossero troppe buche “medie”, sentivo che alcune buche erano scollegate/incoerenti con il resto del campo, e pensavo che ci fossero solo quattro buche molto buone – la prima, la seconda, l’ottava e la quindicesima. Sono andato via pensando che i green e i complessi di green erano molto buoni, ma per il resto era un campo sopra la media. L’avevo messo tra i primi 150 negli Stati Uniti. Ora lo metterei quasi 100 posti più in alto.

Discutendo di campi da golf con alcuni dei miei amici golfisti, erano spesso sorpresi che non valutassi molto bene Somerset Hills (o Shoreacres). Beh, a volte non si ha ragione la prima volta. Questo è il motivo per cui è spesso consigliabile giocare un ottimo campo da golf almeno tre volte prima di fare una valutazione.

Mentre i green e i dintorni verdi sono ancora la migliore caratteristica di Somerset Hills, ora apprezzo il percorso. Il signor A.W. Tillinghast ha tracciato e progettato un meraviglioso campo da golf. Anche se ora potrebbe sembrare ovvio che il suo percorso massimizza le caratteristiche del terreno, si doveva ancora stendere con la tecnologia del tempo. Come per tutti i terreni, diverse opzioni di percorso erano a disposizione del signor Tillinghast, eppure è così chiaro che ha scelto quella corretta. È stato solo dopo averci giocato per la quarta volta che mi sono reso conto che le nove anteriori hanno tanti cambiamenti di terreno che sono uguali ai cambiamenti spesso più drammatici delle nove posteriori. Con tutti i movimenti del terreno, il signor Tillinghast ha scelto le migliori posizioni per i tee e i green. Ha dovuto considerare boschi, stagni, ruscelli, valli, una cava, alture e colline. Ha fatto tutto bene.

Ora penso anche che la seconda buca sia probabilmente il più bel redan del mondo. A differenza del meraviglioso (e primo) redan di North Berwick West, a Somerset Hills puoi vedere cosa devi fare su questo redan mentre a North Berwick è un colpo alla cieca. Scegliete voi, ma io metterò il redan di Somerset Hills in testa, anche se quello di North Berwick è più memorabile.

Il campo gioca a 6784 yard dai tee blu, par 71, rating 73.2/137. Dai tee bianchi è di 6350 iarde, con un rating di 71,2/132. Ci sono altre due serie di tee e due ulteriori combinazioni di tee. Abbiamo giocato la combinazione di tee blu/bianco che arriva a circa 6550 yard, valutate 72,2/137.

1.Par 4 – 462/445. Probabilmente la buca più difficile del campo da golf, questo dogleg a destra gioca in discesa per il colpo di approccio. Dal tee non si vede la seconda metà del fairway né l’angolo del dogleg. Il fairway si trova tra alberi di mele su entrambi i lati, motivo per cui la buca si chiama “frutteto”. Andare a destra dal tee ti porterà tra gli alberi. Vai troppo a destra e potresti finire sul terzo green. Più lontano lungo il fairway sulla sinistra, ma probabilmente non in gioco per i battitori medi, c’è un’altra collezione di piccoli alberi. I battitori più lunghi dovranno pensare agli alberi su entrambi i lati e ai tre piccoli bunker sull’angolo esterno del dogleg. Il fairway si inclina un po’ a destra quando scende verso il green. Sulla destra a circa 75 metri dal green si trovano due lunghi bunker con altri due sul lato destro. Il green ha un terreno più alto alla sua sinistra e una caduta a destra in quei bunker. Il green è in forte pendenza a destra, quindi il colpo ideale arriva il più a sinistra possibile. La palla si staccherà e correrà un bel po’ sul green con un fall-off sul retro. È una buca molto difficile e una buona buca.

Ho giocato qui in autunno quando gli alberi sono in un picco “rosso” vicino alla strada d’ingresso e il colore è incredibile. Si vedono quegli alberi da tanti tee sul front nine.

2.Par 3 – 205/175. Da un tee elevato si può vedere cosa ci si aspetta da voi…..hit da qualche parte circa 7 metri a corto del verde o la parte anteriore con un colpo più alto che si può colpire come la palla viaggerà sulla superficie a sinistra. Se si colpisce da qualche parte vicino al centro del green, la palla andrà fino in fondo a sinistra, possibilmente appena fuori dal green nel rough. Per motivi di “piacere per gli occhi” ci sono tre bunker trasversali posizionati nella valle sotto la parte anteriore del green. C’è un altro bunker a destra che porta a un recupero difficile. Il bunker sulla parte anteriore/centrale di sinistra è molto profondo e richiede un colpo di circa otto piedi di altezza per tornare in superficie. Il green ha una sponda ripida sulla destra per mandare le palle a sinistra, mentre la sponda più piccola a sinistra al centro del green potrebbe salvare una palla dall’entrare nel bunker. È uno dei par 3 più intimidatori ma anche più belli e stimolanti del mondo. Fino a questo recente giro, avevo fatto par ogni volta…..Non ho ancora fatto bogey…..ma ora ho fatto un 5.

3.Par 4 – 376/364. Tornando indietro verso il frutteto di mele, “bunker hill” offre un ampio fairway con due bunker sulla destra che sono ragionevolmente profondi e un singolo bunker sulla sinistra. C’è un bunker centrale a circa 20 metri dal green con un altro costruito sul lato destro della collina dove si trova un green a plateau. A sinistra ci sono quattro bunker con quello finale sul retro del green. Questo è un colpo di approccio cieco ad un verde inclinato da dietro a davanti con una collina dietro. Le palle colpite un po’ troppo forte hanno la possibilità di tornare sul green. Eppure il green non è così inclinato nella metà posteriore come sembra. Questa buca è puro divertimento e un piacere visivo dal fairway.

4.Par 4 – 460/429. Questa buca si chiama “dolomiti” per i cumuli che scendono sul lato sinistro del fairway e poi riprendono a sinistra quando ci si avvicina al green. Il drive sembra essere leggermente in discesa. Questi cumuli sono stati messi per separare la quarta dalla sesta buca, ma entrano in gioco perché ce ne sono molti. La linea ideale per il green è da destra dove un singolo bunker è posizionato all’interno del fairway a circa 210 metri. Il colpo di approccio è in salita poiché il green è posto su un terreno che ha alle spalle un terreno più alto. C’è un primo bunker sulla destra dell’inizio del fairway, ma trovo che sia più in gioco per la decima buca. Un altro bunker attende sul lato destro al green che è ripidamente arginato da dietro a davanti con una sorta di secondo livello. È uno dei putt in discesa più veloci che abbia mai giocato, ma su questo percorso mi sono trovato a dirlo diverse volte. Questa è una buona buca da golf.

5.Par 4 – 350/326. Forse la buca più debole del campo da golf, la buca “Nairn” gioca dolcemente in discesa. C’è un bunker sul lato sinistro del fairway che dovrebbe essere facilmente portato ed è la linea ideale per questo leggero dogleg a sinistra. Sul lato destro ci sono cinque piccoli bunker seguiti da un grande bunker probabilmente a 250 metri dal tee. Il green è completamente circondato da bunker, sei in tutto, e ha una forma strana con un rigonfiamento posteriore a sinistra. Il retro a destra ha due alti, affilati, lunghi cumuli rotolanti posti all’interno del green. Non credo che il pin sia spesso collocato in questa posizione, ma se lo è, un 3 o 4-putt è una possibilità reale.

6.Par 5 – 501/478. Per i giocatori più bravi e lunghi, la buca “Plateau” è facile perché manca di lunghezza e ha un green che non corrisponde alla qualità dei green precedenti (sulla maggior parte dei campi sarebbe probabilmente il miglior green). Questo brusco dogleg a destra ha alberi su entrambi i lati, ma il lato destro può essere portato dal giocatore migliore, lasciando forse solo 190 iarde al green. La buca gioca in salita per il tee shot prima di livellarsi fondamentalmente. Dal tee c’è un grande bunker da eliminare prima dell’inizio del fairway e un altro bunker posto sulla sinistra a circa 230 metri. Se non si possono portare gli alberi, il gioco intelligente è quello di scendere sul lato sinistro in modo che la buca si apra. Il fairway ha una leggera separazione, anche se non credo che l’erba più alta sia un gran problema se ci si trova lì dentro. Lungo il lato sinistro c’è un grande bunker più in gioco per i battitori più corti. Questo è seguito da una manciata di dolomiti sulla sinistra mentre il lato destro è disseminato di dolomiti per la separazione dalla quarta buca. Al green c’è una lunga sezione di monticello rialzato a sinistra con un bunker all’interno di esso e il green. Il lato destro offre tre bunker. Il verde è abbastanza lungo per la lunghezza di questo buco con parecchie ondulazioni in esso complessivamente andando indietro al fronte.

La mia comprensione è che il club non possiede il terreno dietro il foro per allungarlo. Per il gioco di oggi per i migliori giocatori, questa buca ha bisogno di altri 40-75 metri. Forse dovrebbero mettere un tee dietro il quinto green, sul lato sinistro della terza buca, o acquisire terreno dietro il green esistente. Ma non c’è niente di sbagliato in un par 5 di rischio-ricompensa per i giocatori migliori.

7. Par 4 – 493/453. Questa è una bella buca lunga, ma non così interessante come la prima. Questa buca gioca fondamentalmente dritta, anche se il fairway si stringe nella zona di atterraggio dal lato destro. Il lato sinistro ha un grande bunker a forma di “V” sulla cresta della collina. I battitori più lunghi voleranno sul rialzo della collina e la palla avrà un sostanziale roll-out sull’altro lato mentre il terreno cade verso il green. Ci sono due bunker a destra che si trovano anche all’interno della linea del fairway a circa 100 metri. Sulla sinistra ci sono due bunker sparsi. Il verde ha un solo bunker a sinistra e due bunker laterali sul retro. Questa è la rara buca in cui ci sono due posti in cui si può sbagliare e avere una buona possibilità di recupero, a breve o a destra del green. Il colpo ideale atterrerà a breve distanza dal green e correrà sulla superficie. Trovo che il verde sia meno inclinato a sinistra di quanto il terreno suggerisca. Questa buca è carina in quanto è circondata da bellissimi alberi e rappresenta la distanza più lontana dalla club house del campo.

8.Par 3 – 230/205. Con un bel fienile e una casa situati ben dietro questo green e il nono fairway, un piccolo stagno appena fuori dal tee seduto ben sotto di voi, questa è una delle buche visivamente più interessanti del campo. Si gioca sopra il piccolo stagno verso un green che è leggermente più alto del tee. Il green è circondato da due monticelli prominenti su entrambi gli angoli della parte anteriore del green. La collinetta di destra ha un bunker costruito al suo interno, seguito da un lungo bunker a destra. La collinetta di sinistra ha due bunker costruiti al suo interno e un altro bunker a sinistra. Sulla parte posteriore sinistra del green ci sono due bunker. I cumuli sono sufficientemente sollevati in modo tale che se uno è corto e il pin si trova dietro di essi, si avrà un colpo semi-cieco. Il green ha un sacco di movimento interno, con un canale anteriore sinistro che costringe le palline a tornare giù per il green, una metà inferiore destra e varie piccole increspature. È un par difficile nonostante le grandi dimensioni del green.

9.Par 5 – 529/514. “Westward Ho” è spesso criticato per essere troppo corto, oltre ad offrire l’opportunità di accorciare la buca giocando a sinistra lungo il primo fairway (soluzione semplice: renderlo fuori limite per farlo). Questo dogleg a sinistra ha un tee rialzato che gioca su una piccola valle e infine su un terreno più alto. Il bel fienile bianco e la casa si trovano sulla destra. Il dogleg gioca intorno al frutteto di mele che è ora a sinistra. Colpisci troppo a destra e ti troverai nella festuca alta. Il fairway è interrotto alla sua curva da un complesso di bunker e tumuli rialzati che sembrano molto “ruvidi”. Questa zona è lunga circa 40 metri. Non si vuole andare a sinistra nel frutteto perché i rami sono abbastanza bassi rispetto al terreno. Molti credono che il gioco alla buca sia più da destra poiché il verde è angolato da destra a sinistra con una sostanziale inclinazione a sinistra. Tuttavia, penso che il gioco dal lato sinistro del fairway vada bene anche se si può vedere dove si trova il pin, dato che si sa che bisogna colpire la parte anteriore destra del green. Mi piacciono le opzioni presentate qui. Due bunker sorvegliano il lato sinistro del fairway che ha diversi rotoli in esso. A sinistra del green, ben al di sotto di esso, ci sono due bunker profondi, mentre sul fronte destro c’è un solo bunker. Le prime due volte che ho giocato questa buca non ci ho pensato molto perché ero sufficientemente lungo dal tee. Ma man mano che perdo distanza trovo questa buca per offrire un alto grado di sfida sia per arrivare al green che sul green.

La migliore vista della seconda buca di Redan è dal nono tee.

10.Par 5 – 490/478. “Sunningdale” è conosciuta da molti come la buca più debole del campo da golf a causa della sua mancanza di lunghezza combinata con il tee shot che gioca sostanzialmente in discesa. Mentre il verde si trova in cima a un’altura nel terreno, nel complesso si beneficia maggiormente della discesa, quindi questa buca gioca più corta del 490/478. Questo è l’unico verde non originale sul campo da golf poiché il verde ha dovuto essere riorientato da un punto ben più corto della posizione attuale. A quel tempo la buca giocava come un par 4. C’è una discussione sul lasciare la buca uguale, convertirla in un par 4 spostando il tee box in avanti, o spostare il green fino a 70 metri nel bosco che il club possiede, ma replicando il green. Se la buca viene allungata, si vuole replicare questo complesso verde perché è buono.

Il tee è un po’ incastrato tra il driving range e l’area di pratica del gioco corto, con erba alta e due bunker sulla destra e sull’angolo interno del dogleg. Un altro bunker si trova a sinistra e fa parte della quarta buca. Il fairway è stretto. Dopo il tee shot, a circa metà della buca sulla sinistra c’è un piccolo bunker. Il green è preceduto da due profondi bunker fino ad un green “mongolfiera” con la sua stretta apertura. C’è una pronunciata inclinazione da dietro a davanti su questo green dove le palle colpite quasi al centro del green cadranno di nuovo nei bunker. Mi piace la buca per la vista dal tee e il complesso del green anche se posso capire dove i giocatori migliori la criticherebbero. La velocità del verde qui è equivalente alla velocità della quarta buca.

11.Par 4 – 413/388. Molti impazziscono per questo par 4 in discesa fino a un dogleg a destra di quasi 90 gradi che risale una collina fino a un altro verde di un altopiano. Su entrambi i lati ci sono boschi. Sul lato destro c’è un ruscello che attraversa il fairway. I grandi battitori colpiranno in fondo alla collina lasciando un ferro corto o medio al green. C’è un bunker sulla sinistra a circa 40 metri dal green, quando il terreno inizia a salire, che è in gioco solo per coloro che colpiscono il lato destro del fairway. A sinistra, vicino a un grande stagno, c’è un bunker lungo e sottile progettato per impedire alle palline di entrare nello stagno, poiché si trova sul fondo della caduta. Il verde è molto ondulato. Questa buca mi ricorda un po’ la decima all’Augusta National perché ha un tee shot in discesa e la buca si rivela man mano che si fa il giro. Infine, come la decima all’Augusta National, il green è in salita. So che le buche sono molto diverse per quanto riguarda la lunghezza e i dogleg che vanno in direzione opposta, ma mi evoca dei ricordi. Questa buca è chiamata “perfezione” forse perché richiede un tee shot perfetto, o forse ha una bellissima vista in autunno, o forse perché richiede un secondo colpo perfetto. In ogni caso, è una buona buca da golf e fa un uso “perfetto” dello stagno, dei boschi e del cambiamento di terreno.

12.Par 3 – 150/140. Anche se normalmente non sono un grande fan degli alberi come linea di difesa, quando ho giocato per la prima volta in questo campo c’era un albero appeso sopra una parte del lato destro di questo green. Purtroppo, l’albero ora non c’è più. Ciò che rimane è una bella vista di un breve par 3 con lo stagno di fronte al green, che scende sul lato sinistro e continua fino a una parte del suo retro. Sul lato destro del green c’è una collina ripida che la fortuna manderà la palla sul green o in un bunker. Dietro il green c’è anche un bunker. Il green è fortemente inclinato da dietro a destra a davanti a sinistra e si deve davvero colpire un putt da davanti a un pin dietro. L’impostazione della buca è splendida, anche se la buca non è quasi nella stessa lega come la seconda e l’ottava.

Dopo aver giocato la buca e aver camminato sulla collina dietro il verde fino al tredicesimo tee, si dovrebbe girare a guardare indietro fino al dodicesimo, undicesimo, diciassettesimo e diciottesimo alla clubhouse seduta in alto sulla collina. È una vista magnifica e degna di una panchina per sedersi e darsi un pizzicotto. Mentre la buca si chiama “disperazione”, non importa come l’hai giocata, dimenticherai presto il tuo punteggio guardando quella vista.

13. Par 4 – 415/393. Giocando con boschi a sinistra e terreno aperto a destra, questo è un tee shot leggermente in salita senza vista del green dal tee. C’è un bunker a destra che è facilmente raggiungibile. Il pericolo maggiore è rappresentato dagli alberi sulla sinistra che bloccano il fairway a circa 165 metri dal green, soprattutto da sinistra. I battitori più grossi porteranno il rialzo e avranno le loro palline fuori, dato che la buca va leggermente in discesa. A circa 50 metri dal green c’è un insieme di tre bunker collocati all’interno del lato sinistro del fairway. C’è un bunker a destra e due a sinistra. Niente di tutto questo ti prepara davvero per il green, una sorta di swale di Biarritz posto quasi al centro del green con lo swale su entrambi i lati profondo circa 15 pollici. La parte anteriore del green è molto ripida come un lungo falso fronte, quindi le palline che si avvicinano alla parte anteriore del “Biarritz” ma non trovano lo swale ould vanno tutte fuori dal green. Anche se non tengo questo par 4 nella stessa classe di molti sul fronte nove, è una buca molto interessante.

14.Par 4 – 422/371. I giri che avevo giocato a Somerset Hills prima del più recente (5 settembre 2020) hanno formato un’impressione nella mia mente che le buche dalla tredicesima alla quindicesima fossero “scollegate” dal resto del percorso, poiché si trovano sul loro pezzo di terra con i loro boschi. Ho ancora questa sensazione, ma non così forte. Mentre il tredici va verso l’angolo più lontano del campo sul back nine (perciò è chiamato “corner”), il quattordici corre parallelo dall’altra parte. Dal tee, “Ridge” ha alberi e bunker fiancheggiatori che sono in gioco per i battitori più corti. I battitori più lunghi portano queste difese per 100 metri. Il green si trova sotto di voi e ha due bunker rialzati a sinistra e tre a destra. Il verde si allontana da voi nel complesso, ma ha grandi spine in esso. Dal fairway sembra essere un infinity green. È uno dei green più grandi del campo e a causa delle ondulazioni ha numerose opzioni per il pin. Non trovo che il tee shot sia molto interessante, ma l’approccio in un magnifico complesso verde rende questa buca avvincente. Potrei stare qui per molto tempo a guardare questo green e i suoi dintorni.

15.Par 4 – 404/373. Dalla mia prima visita, “Happy Valley” è la buca che ricordo di più e che pensavo fosse la migliore delle nove. Si tratta di un dogleg abbastanza netto a destra con un tee shot leggermente in salita verso un ampio fairway. La curva interna del dogleg è dove si trova un grande bunker mentre il terreno inizia a scendere verso il green. A destra c’è un bosco con un singolo bunker sull’angolo esterno, mentre il lato sinistro offre alberi/legni sparsi che entrano in gioco per i battitori più lunghi che non sfumano la loro palla dal tee. I battitori più grandi avranno un sostanziale kick-forward lungo il fairway che può lasciare un colpo piccolo come un sand wedge. La difficoltà per la maggior parte dei giocatori è la possibilità di una bugia sospesa per il loro colpo di approccio. Il ruscello taglia la parte anteriore del green e continua sul lato sinistro. Il green ha una collinetta sul lato sinistro e una sorta di secondo livello da dietro a davanti. Anche se il green sembra che possa inclinarsi verso il ruscello, si inclina verso la sedicesima buca a destra dove c’è un terreno più basso. Mentre ho giocato diverse buche come questa in altri campi, l’ambientazione di questa buca quando si gira l’angolo e la buca si rivela è bellissima, in particolare in autunno. Molto simile all’undicesima, questa buca intreccia meravigliosamente i boschi, il cambiamento del terreno e un ruscello.

16.Par 3 – 170/162. “Inganno” era una buca più difficile perché c’era un albero che era più vicino al verde che si doveva considerare. Si gioca attraverso una valle dove si trova uno stagno che alla fine diventa un ruscello che angola diagonalmente a destra della buca. Il verde è elevato e si trova con un terreno più alto a sinistra e dietro di esso. C’è un bunker davanti a destra che porta a un colpo semi-cieco, vista la sua profondità. Ci sono anche due bunker posti sul retro a sinistra. Il green corre sulla parte anteriore destra ed è un altro veloce se si è sopra di esso. Dal lato sinistro verso un pin di destra è sia veloce che frangente verso quel bunker anteriore destro. Il lato sinistro del green ha una grande caduta. È un bel par 3 anche se diminuito un po’ dalla perdita dell’albero.

17.Par 4 – 370/355. Molte persone denigrano “quarry”, per il suo tee shot cieco su un’altura che, se si gioca dritto, gioca su una vecchia cava. Il gioco corretto è fuori a sinistra dove è più facile prendere una caduta sostanziale nel terreno e ottenere fino a 80 yard di tiro. Per i battitori più lunghi ci sono due serie di due bunker sfalsati sul lato destro del fairway. Mi piace il complesso del green che si trova in una conca con tre bunker a destra e uno davanti a sinistra, lasciando una stretta apertura verso un green ondulato che scende da davanti a dietro, ma con cadute su tutti i lati. Anche se non è una delle migliori buche del corso, il design di questa buca fa un uso perfetto del movimento del terreno. Inoltre, molto come il quattordicesimo, ammiro notevolmente che cosa il sig. Tillinghast ha fatto con il complesso verde per fornire il carattere e una prova al foro.

18.Par 4 – 344/301. Mi piace il nome della buca: “cima assetata”. Questa buca gioca sostanzialmente in salita e se non fate proprio la cresta della collina, la vostra palla ruzzolerà indietro giù per la collina circa 40 metri, lasciando un colpo di approccio cieco di circa 185 metri. C’è un unico grande bunker sulla destra. La vera sfida della buca è il complesso del green dove c’è un lungo bunker posto a sinistra sotto la superficie del green, un bunker centrale poco prima del green, un bunker a destra e uno sul retro. Tra il bunker centrale e il bunker di sinistra c’è una sostanziale depressione dove la palla può annidarsi in alcuni dei greenside rough più alti. Il green ha diverse gobbe e monticelli in esso, in generale andando a sinistra. Qualsiasi putt più lungo di 20 piedi mette in gioco un three-putt.

Mentre discutevamo di questa buca, molti sentivano che ricordava loro i buoni campi da golf in Scozia, dove così spesso la buca finale è un po’ una delusione. Mentre ero seduto lì ho richiamato i miei ricordi dei grandi campi in Scozia e mi sono trovato d’accordo con questo commento in alcuni aspetti come a Cruden Bay, Nairn, Castle Stuart, St. Andrews Old (escluso il contesto cittadino), Kingsbarns, North Berwick West, Machrihanish Old, Gullane #1 o #2….yet quando penso a Trump Turnberry Ailsa, Carnoustie, Muirfield, Royal Troon Old….beh, non è fantastico che un campo da golf dell’entroterra degli Stati Uniti riporti alla mente i grandi campi della Scozia?

Anche se Somerset Hills non ospiterà mai un torneo importante, dato che i migliori giocatori probabilmente segnerebbero giri ben al di sotto del par se il loro putting è acceso, è un campo che uno si divertirà a giocare ogni giorno. I membri del corso hanno qualcosa di molto speciale qui sia nella loro clubhouse, l’impostazione, l’area tennis, così come un magnifico campo da golf. Questo campo utilizza sapientemente il terreno come caratteristica primaria del design, dalla posizione dei tee alla posizione dei green. I green e i loro dintorni sono tra i migliori che si possano giocare ovunque. Si potrebbe dire che è il “capolavoro” di Mr. Tillinghast tra molti campi da golf eccezionali.

Settembre 08, 2020

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