La sua opera più famosa: Germinal (1885). Germinal è il 13° romanzo della serie Les Rougon Macquart. Spesso considerato come il capolavoro di Zola, è l’unico romanzo che gli ha portato fama e riconoscimento.
Racconta la storia dello sfruttamento dei molti da parte dei pochi durante l’ascesa della rivoluzione industriale. Etienne Lantier, un uomo intelligente ma non istruito e disoccupato, vive nel nord della Francia. Costretto ad accettare un lavoro alla miniera di carbone, si rende conto di quanto siano malati, affamati e pieni di debiti i minatori. Testimone impotente di un ulteriore peggioramento delle condizioni, decide infine di guidare un brutale sciopero dei minatori.
Se il romanzo descrive eventi violenti e tragici, si conclude con una nota di speranza: “germinale” evoca la germinazione, la fertilità e la nuova crescita.
5. Albert Camus (1913-1960)
Camus è algerino di nascita: ciò lo coinvolge nei dibattiti sulla colonizzazione francese in Algeria e sulla guerra d’Algeria. Da un lato, si identifica con i Pieds-Noirs, i coloni francesi in Algeria, e difende il governo francese contro la rivolta, ma dall’altro lato vuole una maggiore autonomia algerina e lavora per gli algerini imprigionati che rischiano la pena di morte. Questo episodio mostra il suo pacifismo e la sua lotta per i diritti umani.
Albert Camus è anche un grande filosofo esistenzialista. I suoi due contributi significativi alla filosofia sono L’assurdo e La rivolta. L’assurdo è il risultato di una contraddizione: noi, persone umane, desideriamo chiarezza e significato, in un mondo che non offre nessuno dei due: la vita non ha senso. La consapevolezza di questo assurdo ci permette di vivere nella lucidità e nella realtà per raggiungere la libertà: questa è la Rivolta contro la nostra condizione assurda.
Camus sfrutta il suo talento di scrittore per trasmettere la sua filosofia. Usa il simbolismo e il teatro per esprimere le sue idee, i suoi pensieri e i suoi dubbi.
La sua opera più famosa: L’étranger (1942), tradotto in Lo straniero.
“La mamma è morta oggi. O forse ieri. Non posso esserne sicuro”. Questo famoso incipit incarna la nozione di Assurdo, come tutto il romanzo. Racconta la storia di Meursault, un uomo che sembra non avere una preoccupazione nel mondo, che non sente nessun dolore, nessun amore, nessun rimorso o nessuna speranza. Perde sua madre e non piange. Uccide un algerino e non sa perché. Viene consegnato alla giustizia e non cerca di difendersi. Trova tutto senza senso ed è indifferente alle sue azioni.
Spesso visto come un antieroe, Meursault non è né un sociopatico né un pazzo: è solo onesto, e accetta che la vita non ha senso e che siamo nati per morire.
Ora conosci la mia top 5 degli scrittori francesi! Questi sono sicuramente i miei preferiti! Sono cresciuta leggendo le loro opere e lo faccio ancora. Se volete sapere come funziona la mente francese, vi consiglio di leggere alcuni di questi libri che sono così belli e che cambiano la vita! Se lo fate, fatemi sapere i vostri pensieri! Non esitate a contattarci se avete bisogno di ulteriori informazioni su qualsiasi cosa. A presto a Parigi!
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