US EPA

20 Gulf of Mexico Hypoxic Zone Size

The 2020 Gulf of Mexico hypoxic zone or “dead zone” measured 2,116 square miles and was the 3rd smallest in the 34-year record of surveys. La media di 5 anni è ora scesa a 5.408 miglia quadrate. La previsione precedente per la zona morta era più alta, 6.700 miglia quadrate. Un fattore importante per le dimensioni più piccole misurate era dovuto all’estesa miscelazione causata dall’uragano Hanna, che è passato attraverso il Golfo proprio prima della crociera di rilevamento. Per ulteriori informazioni, vedere i comunicati stampa di Lousiana Universities Marine Consortium (LUMCON) Exit e National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) Exit. Mappa della zona di ipossia misurata del Golfo, luglio-agosto 2020. (LUMCON/NOAA)

Previsione 2020: Summer Hypoxic Zone Size, Northern Gulf of Mexico

NOAA e lo United States Geological Survey (USGS) hanno rilasciato le loro dimensioni della zona di ipossia estiva nel Golfo del Messico settentrionale il 3 giugno 2020. Leggi il comunicato stampa completo qui. Gli scienziati stanno prevedendo che la zona ipossica o “zona morta” del Golfo del Messico di quest’estate – un’area di basso o nessun ossigeno che può uccidere i pesci e altre forme di vita marina – sarà di circa 6.700 miglia quadrate, più grande della dimensione media misurata a lungo termine di 5.387 miglia quadrate, ma sostanzialmente inferiore al record di 8.776 miglia quadrate stabilito nel 2017. La previsione annuale si basa sui dati della portata dei fiumi e dei nutrienti dell’U.S. Geological Survey.

2019 Golfo del Messico Dimensione della zona ipossica

Distribuzione dell’ossigeno disciolto nelle acque di fondo, 22 luglio – 31 luglio 2019. La linea nera denota 2 mg/L. Fonte dei dati: N.N. Rabalais, Louisiana State University & Louisiana Universities Marine Consortium; R.E. Turner, Louisiana State University. Fonte di finanziamento: NOAAThe 2019 Golfo del Messico zona ipossica o “zona morta” misurato 18,005 chilometri quadrati (6,952 miglia quadrate), l’ottava più grande area mappata dal 1985. È leggermente più piccola dei 20.277 chilometri quadrati previsti da NOAA Exit nel giugno 2019 e più grande dell’obiettivo della Task Force Hypoxia di 5.000 chilometri quadrati. I ricercatori hanno scoperto che l’arrivo dell’uragano Barry prima di misurare la zona ha contribuito a mescolare la colonna d’acqua, ma ha solo temporaneamente interrotto la zona ipossica già formata. Per ulteriori informazioni, vedere il Louisiana Universities Marine Consortium (LUMCON) Exitand il National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) Exitpress releases.

2019 Forecast: Summer Hypoxic Zone Size, Northern Gulf of Mexico

NOAA e lo United States Geological Survey (USGS) hanno rilasciato le loro previsioni 2019 per la dimensione della zona ipossica estiva nel Golfo del Messico settentrionale il 10 giugno 2019. Leggi il comunicato stampa completo. EXIT Gli scienziati si aspettano che l’area 2019 di basso ossigeno, comunemente nota come “zona morta”, sia di circa 7.829 miglia quadrate, o circa la dimensione del Massachusetts. Questa previsione è grande principalmente a causa delle alte precipitazioni primaverili e dello scarico dei fiumi nel Golfo.

La zona ipossica o “zona morta” del Golfo del Messico del 2018 misurava 7.040 chilometri quadrati (2.720 miglia quadrate), la quarta area più piccola mappata dal 1985. È notevolmente più piccola dei 14.970 chilometri quadrati previsti da NOAA Exit nel giugno 2018, ma ancora più grande dell’obiettivo della Task Force Hypoxia di 5.000 chilometri quadrati. I ricercatori suggeriscono che i venti e le onde occidentali persistentemente forti hanno probabilmente portato a condizioni di miscelazione migliorate e a dimensioni della zona più piccole del previsto. Per ulteriori informazioni, vedere il Louisiana Universities Marine Consortium (LUMCON) Exitand il National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) Exitpress releases.

La “Dead Zone” del 2017 misurava 22.720 chilometri quadrati (8.776 miglia quadrate). Questa dimensione è vicina alla previsione fatta a giugno. I ricercatori suggeriscono che lo scarico del fiume Mississippi di maggio, che era ben al di sopra della media, fornisce una spiegazione per la maggior parte della misura della grande zona. Per ulteriori informazioni, leggi i comunicati stampa del Louisiana Universities Marine Consortium (LUMCON)Exit e della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA)Exit.

Crociera 2016 per misurare le dimensioni della zona ipossica del Golfo del Messico annullata

A causa di problemi meccanici con la nave NOAA designata per la crociera di misurazione, la zona ipossica non è stata misurata nel 2016. Leggi il comunicato stampa completo per maggiori informazioniEsci.

Distribuzione dell’ossigeno disciolto in acqua di fondo 28 luglio-3 agosto 2015. La linea nera indica un livello di ossigeno disciolto di 2 mg/L. Fonte dei dati: N.N. Rabalais, LUMCON, e R.E. Turner, LSU. Fonti di finanziamento: NOAA e U.S. EPA

La “zona morta” del 2015 misurava 16.760 chilometri quadrati (6.474 miglia quadrate). Questa dimensione è più grande di quella prevista a giugno. I ricercatori suggeriscono che le forti piogge in giugno e gli alti scarichi dei fiumi in luglio possono fornire una spiegazione per la misurazione della zona più grande. Leggi il Louisiana Universities Marine Consortium (LUMCON)Exit e il National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA)Exitpress releases.

2014 Gulf of Mexico Hypoxic Zone SizeDistribution of bottom-water dissolved oxygen 27 luglio-1 agosto 2014. La linea nera indica un livello di ossigeno disciolto di 2 mg/L. Fonte dei dati: N.N. Rabalais, LUMCON, e R.E. Turner, LSU. Fonti di finanziamento: NOAA e U.S. EPA

La “zona morta” del 2014 misurava 13.080 chilometri quadrati (5.052 miglia quadrate) al 1 agosto 2014. Questa dimensione rientrava nella gamma di previsioni fatte a giugno. Leggi il comunicato stampa di LUMCON e il comunicato stampa del NOAA.Exit

Misurare la zona ipossica

La zona ipossica nel Golfo del Messico settentrionale è un’area lungo la costa della Louisiana-Texas, dove l’acqua vicino al fondo del Golfo contiene meno di due parti per milione di ossigeno disciolto, causando una condizione indicata come ipossia.

Ogni estate, viene misurata la dimensione della zona ipossica. La dimensione della zona è un indicatore importante di quanto progresso è stato fatto per ridurre le immissioni di nutrienti nel Golfo del Messico. A volte la dimensione della zona è influenzata da altri fattori, come siccità o uragani che possono ridurre la dimensione della zona, o inondazioni che possono aumentarla.

Fonte dei dati: Nancy N. Rabalais, LUMCON, e R. Eugene Turner, LSU

Le informazioni sulla dimensione della zona ipossica possono essere ottenute dal Gulf of Mexico Hypoxia WatchExit del NOAA e dal LUMCONExit, che è supportato dal NGOMEX del NOAA.Exit

Il Gulf of Mexico Hypoxia WatchExit si è evoluto come un progetto cooperativo tra il NOAA’s National Marine Fisheries Service (NMFS), il National Coastal Data Development Center (NCDDC), e il CoastWatch – Caribbean/Gulf of Mexico – Regional Node. L’obiettivo di Hypoxia Watch è quello di sviluppare nuovi dati in tempo quasi reale e prodotti cartografici utilizzando le misurazioni di bordo dell’ossigeno disciolto sul fondo e diffonderli su Internet. Accedi alle misurazioni effettuate dal 2001 alla stagione attuale.Exit

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