Zirgan

AVVERTENZE

Incluso come parte della sezione “PRECAUZIONI”

PRECAUZIONI

Solo uso topico oftalmico

ZIRGAN è indicato solo per uso topico oftalmico.

Evitare le lenti a contatto

I pazienti non devono indossare lenti a contatto se hanno segni o sintomi di cheratite erpetica o durante il corso della terapia con ZIRGAN.

Tossicologia non clinica

Carcinogenesi, mutagenesi, compromissione della fertilità

Ganciclovir era cancerogeno nel topo a dosi orali di 20 e 1.000 mg/kg/giorno (circa3.000x e 160.000x la dose oculare umana di 6,25 mcg/kg/giorno, supponendo un assorbimento completo). Alla dose di 1.000 mg/kg/giorno c’è stato un aumento significativo dell’incidenza di tumori del prepuzio nei maschi, del forestomach (mucosa non ghiandolare) nei maschi e nelle femmine, e dei tessuti riproduttivi (ovaie, utero, ghiandola mammaria, ghiandola clitoridea e vagina) e del fegato nelle femmine. Alla dose di 20mg/kg/giorno, un’incidenza leggermente aumentata di tumori è stata notata nelle ghiandole prepuziale e harderiana nei maschi, nel forestomach nei maschi e nelle femmine, e nel fegato nelle femmine. Nessun effetto cancerogeno è stato osservato nei topi cui è stato somministrato ganciclovir a 1 mg/kg/giorno (160x la dose oculare umana). Sebbene le ghiandole prepuziale e clitoridea, il forestomach e le ghiandole harderiane dei topi non abbiano controparti umane, il ganciclovir dovrebbe essere considerato un potenziale cancerogeno negli esseri umani. Il ganciclovir ha aumentato le mutazioni nelle cellule di linfoma del topo e i danni al DNA nei linfociti umani in vitro a concentrazioni comprese tra 50 e 500 e tra 250 e 2.000 mcg/mL, rispettivamente.

Nel test del micronucleo del topo, il ganciclovir era clastogenico a dosi di 150 e 500 mg/kg (IV) (24.000x a 80.000x dose oculare umana) ma non 50 mg/kg (8.000x dose oculare umana). Ganciclovir non era mutageno nel test Ames sulla Salmonella a concentrazioni da 500 a 5.000 mcg/mL.

Ganciclovir ha causato una diminuzione del comportamento di accoppiamento, una diminuzione della fertilità e un’aumentata incidenza di embrioletalità in topi femmina dopo dosi endovenose di 90 mg/kg/giorno (circa 14.000xt la dose oculare umana di 6,25 mcg/kg/giorno). Il ganciclovir ha causato una diminuzione della fertilità nei topi maschi e dell’ipospermatogenesi nei topi e nei cani dopo la somministrazione quotidiana per via orale o endovenosa di dosi che vanno da 0,2 a 10 mg/kg (da 30x a 1.600x la dose oculare umana).

Uso in popolazioni specifiche

Effetti teratogeni in gravidanza

Categoria C in gravidanza

Ganciclovir ha dimostrato di essere embriotossico in conigli e topi dopo somministrazione endovenosa e teratogeno in conigli. I riassorbimenti fetali erano presenti in almeno l’85% dei conigli e dei topi somministrati 60 mg/kg/giorno e 108 mg/kg/giorno (circa 10.000x e 17.000x la dose oculare umana di 6,25 mcg/kg/giorno), rispettivamente, assumendo un assorbimento completo. Gli effetti osservati nei conigli hanno incluso: ritardo di crescita fetale, embriolethality, teratogenicità, e/o cambiamenti materni toxicity.Teratogenic inclusi palato spaccato, anophthalmia/microphthalmia, organi aplastici (rene andpancreas), hydrocephaly e brachygnathia. Nei topi, gli effetti osservati sono stati tossicità materna/fetale e embrioletalità. Dosi endovenose giornaliere di 90 mg/kg/giorno (14.000 volte la dose oculare umana) somministrate a topi femmina prima dell’accoppiamento, durante la gestazione e durante l’allattamento hanno causato ipoplasia dei testicoli e delle vescicole seminali nella prole maschile di un mese, così come cambiamenti patologici nella regione thenonglandular dello stomaco.Non ci sono studi adeguati e ben controllati in donne incinte. ZIRGAN dovrebbe essere usato durante la gravidanza solo se il potenziale beneficio giustifica il potenziale rischio per il feto.

Madri che allattano

Non è noto se la somministrazione di ganciclovir oftalmico topico possa risultare in un assorbimento sistemico sufficiente a produrre quantità rilevabili nel latte materno. Si deve usare cautela quando ZIRGAN viene somministrato a madri che allattano.

Uso pediatrico

La sicurezza e l’efficacia in pazienti pediatrici di età inferiore ai 2 anni non sono state stabilite.

Uso geriatrico

Non sono state osservate differenze generali nella sicurezza o nell’efficacia tra pazienti anziani e giovani.

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