Oltre la sovranità nazionale: How to Protect Citizens From Their Own Government

Per rendere il lavoro più efficiente, un gruppo più piccolo si mise subito al lavoro sulla bozza di Humphrey, un insieme di 48 articoli che divenne noto come la Bozza Humphrey.1 Il comitato di redazione si riunì per la prima volta nel giugno 1947, e il suo primo compito fu quello di ridurre la lunga lista di Humphrey a qualcosa che la Commissione permanente dei diritti umani avrebbe approvato.2

Non tutte le questioni furono facilmente risolte. Consideriamo, per esempio, il diritto alla libertà di movimento. Coloro che vivono sotto governi democratici danno per scontata la loro capacità di scegliere dove vivere, una libertà che facilita anche il movimento dei lavoratori secondo i cambiamenti del mercato. Ma per il delegato dell’URSS, Vladimir M. Koretsky, l’inclusione di un tale diritto minerebbe un’economia di comando, in cui lo stato decide come il lavoro viene assegnato. Ancora più importante, dire ai lavoratori che avevano il diritto di spostarsi da un posto all’altro come volevano, sosteneva, interferiva con il principio della sovranità nazionale. In altre parole, equivaleva a dire ad uno stato sovrano cosa fare all’interno dei propri confini, cosa che egli rifiutava categoricamente. Mentre la sovranità nazionale nella sua forma ideale era progettata per proteggere il diritto di ogni nazione a scegliere il proprio destino, molti stati commettevano crimini contro i loro cittadini mentre essenzialmente dicevano ad altri stati di farsi gli affari propri.

Ancora più tardi, quando la Commissione per i Diritti Umani al completo si riunì per la seconda volta a Ginevra nel tardo novembre 1947, l’idea di creare una Corte Internazionale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite fece arrabbiare coloro che temevano che il progetto dei diritti umani avrebbe sconvolto l’autorità degli stati. Il delegato jugoslavo, Ribnikar, mise in guardia contro il tentativo di rendere le Nazioni Unite un governo mondiale che sostituisse la sovranità nazionale.3

Humphrey più tardi rifletté che le lamentele del delegato sovietico “avevano, naturalmente, colpito nel segno. Uno scopo di entrambe le bozze era quello di proteggere gli individui dai loro governi. Se la protezione dei diritti umani non significava questo, non significava molto”. La lotta per i diritti umani, ha sottolineato, “è sempre stata e sempre sarà una lotta contro l’autorità”.4

Gli eventi recenti non hanno lasciato dubbi sul fatto che il potere dello stato debba essere limitato. Come dimostrò Raphael Lemkin nei suoi furiosi tentativi di mettere fuori legge il genocidio e la violenza razziale, i nazisti non avevano violato le leggi internazionali esistenti quando privarono gli ebrei della cittadinanza, confiscarono le loro proprietà e li mandarono nei campi di concentramento.5 Anche i procuratori dei processi di Norimberga del dopoguerra, che lavoravano con leggi internazionali superate, furono in grado di determinare che i funzionari nazisti avevano violato il diritto internazionale solo con l’invasione della Polonia e lo scoppio della guerra. Così, quando il delegato dell’URSS Vladimir M. Koretsky si lamentò che la commissione minacciava di interferire con il potere degli stati sovrani, la risposta di René Cassin fu tagliente:

Devo esprimere il mio pensiero molto francamente: il diritto di interferenza è qui; è nella Carta . . . Perché? Perché non vogliamo che si ripeta quello che accadde nel 1933, la Germania cominciò a massacrare i propri cittadini, e tutti . . . si inchinarono, dicendo “Tu sei sovrano e padrone in casa tua”. 6

Questa sarebbe rimasta la questione più delicata affrontata dalla commissione. Anche una volta adottata la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, convincere gli stati a rispettare i suoi requisiti si sarebbe spesso rivelato impossibile. Molti stati resistettero, e alla fine uccisero, gli sforzi per monitorare la loro situazione dei diritti umani. Ma che senso aveva affannarsi per gli accordi internazionali se i firmatari conservavano tutti l’ultima parola sui diritti umani all’interno dei loro confini? Può l’internazionalismo significare qualcosa se nessuno è disposto a cedere qualche autorità al gruppo?

Citazioni

  • 1 : Morsink, The Universal Declaration of Human Rights, 5.
  • 2 : Glendon, A World Made New, 56.
  • 3 : Ibidem, 73-74.
  • 4 : Ibidem, 74.
  • 5 : American Anthropological Association, “Statement on Human Rights,” American Anthropologist 49, no. 4 (1947): 539. Nel giugno 1999, l’Associazione Antropologica Americana ha pubblicato una “Dichiarazione sui diritti umani e l’antropologia” che riconcilia la sua posizione con la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Si legge, in parte, “Così, l’AAA fonda il suo approccio sui principi antropologici di rispetto per le differenze umane concrete, sia collettive che individuali, piuttosto che sull’astratta uniformità legale della tradizione occidentale. In termini pratici, tuttavia, la sua definizione di lavoro si basa sulla Dichiarazione universale dei diritti umani. . e altri trattati che portano i diritti umani fondamentali all’interno dei parametri del diritto e della pratica internazionale scritta e consuetudinaria. La definizione dell’AAA riflette quindi un impegno verso i diritti umani coerente con i principi internazionali ma non limitato da essi”. Vedi American Anthropological Association, “Declaration on Anthropology and Human Rights”, disponibile sul sito dell’American Anthropological Association (accesso al 19 dicembre 2009). PARTE III: Negoziare la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani 203
  • 6 : “Il fardello dell’uomo bianco” è il titolo di una poesia scritta da Rudyard Kipling nel 1899, al culmine del colonialismo europeo. Invita gli occidentali a raccogliere la sfida di civilizzare i popoli primitivi del mondo, aprendo con i seguenti versi:
    Solleva il fardello dell’uomo bianco-
    Manda avanti il meglio della tua razza-
    Vai, lega i tuoi figli all’esilio
    Per servire il bisogno dei tuoi prigionieri;
    Aspettare, in pesanti imbracature,
    su gente svolazzante e selvaggia-La tua nuova cattura sulle

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