Che cos’è il risentimento?

Il risentimento è prima di tutto un sentimento negativo che causa un danno enorme a chi lo prova. Il risentimento è sentire, più e più volte, la rabbia e il dolore che abbiamo provato in passato e che è stato causato da una persona o da una situazione.

È anche rabbia inespressa, che reprimiamo in quel momento, per paura delle conseguenze o per la nostra incapacità di affrontare la persona che l’ha causata.
Il passato è un elemento chiave del risentimento, poiché il risentimento è sempre basato su eventi che sono già accaduti e hanno causato un dolore che non può essere cancellato. Il risentimento può essere pensato come una ferita aperta che non guarisce e che non smette di produrre dolore.
Il risentimento ha molte forme e aspetti. Tra questi possiamo dire che il risentimento è:
1) Sentire ostilità contro una persona o un gruppo che ti ha trattato male.
2) Rabbia irrisolta per un evento negativo che ti è successo.
3) Rabbia, agitazione emotiva che senti ogni volta che si parla di una certa persona o di un certo evento.
4) Incensurato, agitazione emotiva che senti ogni volta che si parla di una certa persona o di un certo evento.
4) Incapacità di perdonare, incapacità di lasciar andare e dimenticare.
5) La base di sfiducia e sospetto che si sente quando si ha a che fare con persone o eventi che hanno causato dolore in passato.
6) Dolore emotivo irrisolto.
7) Il risultato di pensare di essere stato vittima di un trattamento ingiusto.
8) Risentimento verso una persona o un gruppo che ti ha impedito di ottenere delle cose.
9) Sentirsi offeso. ma rimanere in silenzio quando credi che una persona o un gruppo abbia ignorato i tuoi diritti.

Come si manifesta il risentimento?
Il risentimento si manifesta in una varietà di modi, a seconda della personalità. Ecco alcune delle manifestazioni comuni:
1) Fare una brutta faccia in loro presenza o alla menzione del loro nome.
2) Sentirsi male per qualsiasi cosa che ti ricordi la persona con cui sei risentito.
3) Parlare in modo beffardo o degradante di loro.
4) Avere pensieri spiacevoli su di loro.
5) Sentirsi arrabbiato senza una ragione apparente.
6) Sentirsi depressi, abbattuti.

Effetti negativi del risentimento irrisolto
Il risentimento causa molta sofferenza a chi lo subisce. È importante tenere a mente che la persona risentita si sta facendo del male con i suoi sentimenti negativi.
È un’emozione negativa che può amareggiare la vita e causa diverse forme di disagio:
1) Provoca uno stato di irritazione ogni volta che qualcosa ricorda la persona o le persone coinvolte.
2) Può causare una sensazione di rabbia ingestibile quando vedete che le persone che vi danno fastidio vengono riconosciute per i loro successi.
3) Può creare barriere tra voi e le persone con le quali desiderate stabilire un rapporto sano.
4) Può causare una stagnazione nello sviluppo personale.
5) Causa stagnazione emotiva.
6) Rifiuto di tutti i tentativi da parte degli altri di farti lavorare sul perdono e dimenticare le offese e le ferite del passato.
7) Causa resistenza a tutti i tentativi di spingerti ad andare avanti con la tua vita.
8) Causa sfiducia e difficoltà ad aprirti e a fidarti delle altre persone, specialmente nelle nuove relazioni.
9) Dolore emotivo cronico.
10) Fa soffrire fisicamente ed emotivamente.
11) Disturba le relazioni con le altre persone.
Come superare il risentimento?

È necessario superare il risentimento, poiché, come abbiamo detto, è un impedimento allo sviluppo della propria vita. Bisogna imparare a perdonare e a lasciarsi il passato alle spalle per andare avanti con i propri progetti di vita.
Non è sempre facile superare il danno che ti è stato fatto, ma è essenziale per riorganizzare la tua vita e ritrovare il tuo benessere.

1) Ammetti che c’è del risentimento irrisolto dietro il tuo atteggiamento ostile, e decidi di liberartene.
2) Lavora sui tuoi sentimenti di rabbia verso quelle persone.
3) Scrivi le cause del tuo risentimento.
4) Identifica i fattori scatenanti del risentimento (ricordi, situazioni, pensieri).
5) Prova a vedere le cose da diversi punti di vista. Cerca di adottare i punti di vista di tutte le persone coinvolte.
6) Cerca di perdonare. Perdonare è liberarsi da vecchi dolori.
7) Cerca di accettare che la vita è spesso ingiusta per tutti.
8) Migliora la tua autostima. Invece di concentrarti sul comportamento dell’altra persona e sul male che ti ha fatto, cerca di concentrarti su te stesso e su quello che puoi fare per migliorare la tua vita.
9) Chiedi aiuto ad amici o familiari. Condividi i tuoi sentimenti con loro.

Frase della settimana
“Il risentimento non fa male alla persona contro cui provi questa emozione; al contrario, il risentimento ti sta divorando dentro.”
Norman Vincent Peale.

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