I 10 migliori vini del mondo

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Sei un fan dei grandi vini? Questi sono stati i 10 migliori al mondo nel 2016, secondo l’autorevole parere di Wine Spectator, una prestigiosa rivista di vini.

Lewis Cabernet Sauvignon Napa Valley 2013

Il primo posto della classifica va a questo nettare californiano dell’annata 2013 della Napa Valley, imbottigliato da Lewis Winery. È un vino elegante che soddisferà i degustatori più raffinati, distinguendosi per il suo retrogusto duraturo e per la consistenza e la stabilità dei suoi tannini. Il vino lascia sapori di prugne, more e ribes nero al palato, con note di liquirizia, caffè, vaniglia e cedro. È ancora un vino giovane, quindi può essere un buon investimento a lungo termine (la bottiglia è nell’ordine dei 90 dollari), dato che sarà al suo meglio tra circa 8 anni.

Domaine Serene Chardonnay Dundee Hills Evenstad Reserve 2014

La prova che i tempi sono cambiati è che un vino bianco dell’Oregon, USA, è indicato come il secondo migliore al mondo. Questo nettare di uve Chardonnay viene maturato in botti di rovere francese, che vengono spostate periodicamente attraverso diverse stanze sotto un processo rigoroso e calcolato, al fine di controllare la temperatura e regolare la fermentazione. Domaine Serene Winery, con sede a Dayton, Oregon, ha segnato un successo con questo vino espressivo, elegante ed equilibrato. Il suo sapore ricorda la guava verde e la pera, con un finale espansivo. La vincita media è di $55.

3. Pinot Noir Ribbon Ridge The Beaux Freres Vineyard 2014

Le uve Pinot Noir sono difficili da raccogliere, ma possono premiare lo sforzo con un risultato sublime, come quello ottenuto nell’annata 2014 dalla Beaux Freres Winery, Oregon, USA. Questo vino rosso della cantina con sede nella città di Newberg, nella North Valley, offre sapori fruttati e floreali che si sovrappongono cadenzati sul palato. Lascia un retrogusto persistente e risveglia ricordi di prugne, ribes e melograni. Consigliamo di stappare l’ultima bottiglia nel 2024, anche se per allora probabilmente varrà molto di più dei 90 dollari che si possono pagare oggi.

Chateau Climens Barsac 2013

Il primo vino francese della lista arriva al quarto posto, il Barsac 2013, un bianco dolce prodotto dalla cantina di Bordeaux di Chateau Climens. L’uva Semillon è diventata l’uva più raccolta nel mondo dei vini bianchi. In Cile, per esempio, rappresentava 3 ettari di vigneti su 4 a metà del XX secolo. La sua coltivazione è stata drasticamente ridotta, ma questo vino dimostra che è tutt’altro che morto, almeno in termini di qualità. È un vino morbido, fresco e setoso, imbottigliato dopo 18 mesi in nuove botti di rovere francese. Al palato lascia sapori di albicocca, nettarina, buccia d’arancia, papaya e mango, con note sottostanti di mandorle amare. Costa 68 dollari e puoi tenerlo fino al 2043.

Barbaresco Asili Riserva 2011

Il vino italiano più quotato nella lista mondiale è questo rosso piemontese della cantina Produttori del Barbaresco. Il Nebbiolo, l’uva per eccellenza della regione Piemonte, manda il suo terroir nella top 5 con un vino ben strutturato, dalla bocca persistente, che produce intense evocazioni di ciliegie, mentre lascia tracce di more, frutta matura, minerali e spezie. Il Barbaresco Asili è fermentato e convertito in serbatoi di acciaio inox, poi invecchiato in botte per 3 anni. Questo vino da 59 dollari a bottiglia dovrebbe essere consumato preferibilmente fino al 2032.

Orin Swift Machete California 2014

Questo vino californiano è fatto mescolando uve Petite Sirah, Syrah e Grenache. Il vino rosso di Orin Swift, un’azienda vinicola con sede nella città di Napa County di St. Helena, è un rosso abbastanza scuro. È un vino corposo, vivace e generoso, che lascia un lungo retrogusto. Quelli abbastanza fortunati da averlo assaggiato dicono che il naso ricorda le ciliegie mature, la vaniglia, i mirtilli maturi e la quercia tostata, con accenni di cioccolato fondente e viole. Potete stappare la prima bottiglia (48 dollari) il più presto possibile e non oltre il 2030.

Ridge Monte Bello Santa Cruz Mountains 2012

Questo è un vino di stile bordolese ottenuto dall’assemblaggio di Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc e Petit Verdot da Ridge Vineyards, cresciuto ad un’altitudine di 400-800 metri sul livello del mare ai piedi delle Santa Cruz Mountains in California. Gli esperti raccomandano di bere questo vino, maturato per 16 mesi in botti di rovere, tra il 2020 e il 2035. È un vino ben strutturato, con acidità e tannini decisi, che lascia al palato ricordi di ribes nero e more succose. È il più costoso della lista dei primi 10, a 175 dollari a bottiglia.

Antinori Toscana Tignanello 2013

L’azienda vinicola Antinori piazza il primo vino toscano e il secondo italiano nella top 10 dei vini del 2016. Questo rosso fatto con uve Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc si distingue per essere il primo vino rosso di alta qualità prodotto con vitigni non tradizionali. Toscana Tignanello è invecchiato per 14 mesi in botti di rovere francese e ungherese. I suoi profumi sono di tabacco, fumo e grafite, e il palato ricorda le ciliegie, i minerali e le spezie. Ha un colore rubino profondo con sfumature violacee e un retrogusto persistente. Costa $105.

Pessac-Léognan White 2013

Questo vino bianco bordolese è uscito dal talento dell’enologo francese Fabien Teitgen, miscelando uve Sauvignon Blanc, Semillon e Sauvignon Gris in proporzioni 90% / 5% / 5%. Il vino della cantina Chateau Smith-Haut-Lafitte è un Grand Cru Classé giallo pallido con toni verdognoli. Il suo bouquet è fruttato, evocando pesche, agrumi (limone, pompelmo) e note burrose. Viene invecchiato per un anno in botti di rovere francese, metà delle quali nuove. Ha un prezzo di $106.

Zinfandel Russian River Valley Old Vine 2014

Chiude la nostra lista un altro rosso californiano, lo Zinfandel Russian River Valley Old Vine 2014, prodotto dalla Hartford Family Winery, che opera nella zona del breve e poco frequentato Russian River nella contea di Sonoma. L’uva Zinfandel è arrivata in California a metà del 19° secolo, guadagnando un punto d’appoggio nella zona dei vigneti che non è stata in grado di raggiungere nella maggior parte delle altre regioni vinicole del mondo. In questo caso, lo Zinfandel va in coppia con l’uva Petite Sirah, producendo un vino robusto e ricco di tannini. Ha un colore viola opaco e aromi di lamponi, liquirizia, anice, ciliegie, ribes rosso e incenso. È il prezzo più basso (38 dollari) nella nostra lista dei migliori vini del 2016.

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