L’Osservatorio Yerkes, uno storico edificio simile a un castello costruito per ospitare un gigantesco telescopio, potrebbe presto riaprire se tutto va secondo i piani.
Come si fa con un osservatorio del XIX secolo? Nell’aprile 2018 l’Università di Chicago, proprietaria dell’Osservatorio Yerkes a Williams Bay, Wisconsin, ha annunciato di non avere un uso pratico per tale osservatorio. A meno che non si facesse avanti un acquirente, avrebbero chiuso l’osservatorio. Nessun acquirente si è fatto avanti, così hanno chiuso le porte al pubblico il 1 ottobre 2018.
Gli astronomi, gli storici e gli appassionati di telescopi di tutto il mondo hanno temuto il peggio: che Yerkes non avrebbe mai più aperto. Ora c’è una nuova speranza che lo Yerkes possa presto riaprire sotto una nuova gestione e con una nuova missione per il 21° secolo.
Una nuova speranza
L’Osservatorio Yerkes, dedicato nel 1897, ospita il più grande telescopio rifrattore del mondo, insieme a diversi altri telescopi funzionanti. L’edificio e i terreni sono progettati con dettagli così magici che l’ambiente sembra uscito da una fiaba.
Yerkes è fortemente legato alla pittoresca comunità in cui risiede. Bill Duncan, presidente del Williams Bay Village, ha descritto Yerkes come “l’immagine iconica del villaggio”. Quando l’Università di Chicago ha annunciato la chiusura dell’Osservatorio, ha detto che “i residenti del villaggio l’hanno presa molto male”. Duncan ha spiegato che i residenti hanno abbracciato l’osservatorio nel corso degli anni. “L’Osservatorio ha portato così tanti astronomi che hanno arricchito la comunità, e la loro presenza ha incoraggiato il volontariato tra i residenti verso la scienza spaziale e l’educazione.”
Situato vicino alle rive del Lago di Ginevra, il sito Yerkes è considerato un bene immobile di prima qualità. In passato diversi sviluppatori hanno proposto piani per costruire hotel o resort sulla proprietà, oltre a riqualificare gli spazi verdi circostanti. “La comunità si è opposta vigorosamente a questo sviluppo”, ha detto Duncan, “e con alterne vicende, lo stesso duro lavoro è andato in una svolta con l’Università di Chicago.”
Il 5 novembre 2019, un accenno a questa svolta è arrivato tramite un comunicato stampa, che affermava: “L’Università di Chicago e la Yerkes Future Foundation (YFF) sono lieti di annunciare un accordo di principio per il trasferimento della proprietà dell’Osservatorio Yerkes e della relativa proprietà situata a Williams Bay, Wisconsin, alla Yerkes Future Foundation. Nei prossimi mesi, entrambe le organizzazioni lavoreranno a stretto contatto su tutti gli aspetti del trasferimento proposto. Ulteriori informazioni saranno rese disponibili al momento opportuno.”
La Yerkes Future Foundation
La missione della Yerkes Future Foundation (YFF) è quella di preservare e proteggere l’Osservatorio Yerkes e migliorare ed espandere l’esperienza dei visitatori sul sito. Per Dianna Colman, presidente della Yerkes Future Foundation, l’osservatorio è stato a lungo parte della sua vita come residente di Williams Bay. “Sono stata lì per matrimoni e altri eventi speciali”, ha detto Colman, “e ogni volta che entro lì, mi sento più intelligente”. Ora vuole riportare Yerkes al luogo magico che ricorda.
Nell’ultimo anno, Colman insieme ad altri membri del YFF si è consultata con esperti nel campo dell’educazione scientifica informale per sviluppare un modello sostenibile per il futuro di Yerkes. In particolare Colman ha indicato il Lowell Observatory di Flagstaff, Arizona, il cui staff ha fatto da mentore al gruppo, come standard di successo.
“Il nostro primo passo è entrare e assicurarci che sia sicuro e che l’attrezzatura sia utilizzabile”, ha detto Colman. “Ma voglio aprirlo al pubblico e ristabilire di nuovo i tour”. Colman ha anche espresso il desiderio di continuare ad usare i telescopi per la ricerca e di aggiungere attrezzature più moderne che possano piacere all’astronomo moderno.
Non è ancora aperto
Nonostante i passi positivi indicati in questo annuncio, è ancora un “accordo di principio”. Molti altri dettagli sono ancora da definire, compresa la determinazione del ruolo che l’Università di Chicago svolgerà, se ci sarà. Quando riaprirà Yerkes, e come sarà esattamente, sono domande ancora senza risposta.
Come si fa con un osservatorio del 19° secolo nel 21° secolo? Bill Duncan spera certamente che presto l’Osservatorio sarà riaperto e utilizzato ancora una volta. “Sono molto contento per il villaggio di questo passo positivo verso non solo la conservazione dell’Osservatorio Yerkes, ma riportandolo al suo antico splendore.”
Per Colman, vuole che l’Osservatorio sia un’attrazione turistica regionale. “Se è solo un posto polveroso e noioso, non fa per noi”. Vuole che i visitatori dello stato dicano: “Siamo in Wisconsin. Dobbiamo vedere l’Osservatorio Yerkes”.