Rame H2O

La carenza di rame è una condizione che è spesso sottodiagnosticata o scambiata per altri problemi di salute. Può verificarsi a causa di diverse ragioni, ma accade principalmente a causa di un basso apporto di rame nella dieta. Anche una carenza lieve può abbassare il sistema immunitario e causare affaticamento. Una grave carenza di rame, invece, può portare a gravi problemi di salute e, in casi estremi, alla morte.

Il rame appartiene a un piccolo gruppo di metalli che giocano un ruolo importante nella salute umana. Tuttavia, il corpo umano non può produrre rame, e noi, quindi, abbiamo bisogno di fornire il nostro corpo con esso da fonti esterne. La carenza di rame si verifica principalmente quando consumiamo troppo poco rame alimentare.

Purtroppo, la ricerca moderna ha dimostrato che, nonostante la credenza generale, la maggior parte delle persone non consuma quantità adeguate di rame. Infatti, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha recentemente notato che la carenza di rame è probabilmente un fenomeno comune e mondiale. Anche se questo include una vasta popolazione con una carenza di rame marginale o “lieve”, si tratta comunque di un problema, poiché anche una carenza lieve può compromettere la salute in modi sottili.

In questa guida, vedremo i colpevoli comuni della carenza di rame, i problemi che può causare e come si può trattare.

L’importanza del rame per il corpo

Il rame è uno dei minerali essenziali necessari per il corretto funzionamento di molti processi importanti nel corpo. Legandosi a certe proteine, aiuta nella produzione di enzimi che fungono da catalizzatori per un certo numero di funzioni corporee.

Per citarne alcuni, il rame gioca un ruolo importante nel fornire energia al corpo, nel trasformare la melanina per la pigmentazione della pelle e nella formazione di collagene ed elastina (e, quindi, nella manutenzione e riparazione dei tessuti connettivi). Quest’ultimo processo è particolarmente importante per il cuore e le arterie.

Inoltre, il rame è essenziale per il corretto funzionamento del sistema immunitario. Aiuta il corpo in numerosi modi, dalla produzione di globuli bianchi e rossi e l’assorbimento del ferro fino a garantire il corretto funzionamento del cervello e dei nervi.

In altre parole, una mancanza di questo importante metallo colpisce tutti i processi precedentemente menzionati e può anche portare ad ulteriori complicazioni.

Quanto rame è presente nel corpo e quanto ne abbiamo bisogno al giorno?

Il corpo adulto contiene circa 0,6 – 0,95 milligrammi di rame per mezzo chilo di peso corporeo (1,4 – 2,1 mg/chilogrammo). Se si considera una persona sana che pesa 130 libbre (60 chilogrammi), questo si traduce in circa 0,1 g di rame.

La quantità raccomandata di assunzione di rame al giorno (microgrammi/giorno) varia in base all’età, al sesso e ad altri fattori:

  • 0-6 mesi: 200 mcg/giorno (AI o Adequate Intake);
  • 7-12 mesi: 220 mcg/giorno (AI);
  • 1-3 anni: 340 mcg/giorno;
  • 4-8 anni: 440 mcg/giorno;
  • 9-13 anni: 700 mcg/giorno;
  • 14-18 anni: 890 mcg/giorno;
  • 19+ anni: 900 mcg/giorno;
  • Gravidanza (tutte le età): 1.000 mcg/giorno;
  • Allattamento: 1.300 mcg/giorno.

Il rame si trova naturalmente in molti tipi diversi di cibo così come nell’acqua infusa di rame che può essere creata con una bottiglia d’acqua di rame. Mentre ci si assicura che abbastanza rame entri nel corpo, si dovrebbe anche prendere in considerazione l’interesse di non superare i limiti massimi raccomandati.

Se si crede di dover aumentare l’assunzione di rame per sé o per il proprio figlio, è sempre meglio consultare prima un professionista della salute.

Che cosa provoca la carenza di rame?

Sono diversi i colpevoli della carenza di rame. Essi vanno dall’alimentazione e dallo stile di vita alla genetica. Una semplice risposta alla domanda su cosa causa la carenza di rame è che la carenza di rame si verifica quando il rame non viene fornito o assorbito dal corpo nelle quantità necessarie.

I fattori di rischio che possono portare a un minore contenuto di rame nel corpo includono:

Basso apporto di rame alimentare

In parole povere, se non si ingerisce abbastanza rame regolarmente, il corpo legherà o eliminerà il rame che già si possiede e inizierà ad esserne carente se non viene reintegrato. Questo fenomeno può accadere se si mangiano regolarmente cibi a basso contenuto di rame senza introdurre più varietà nella dieta.

I vegetariani, per esempio, sono a maggior rischio di diventare carenti di rame perché consumano tipicamente cibi vegetali in cui la biodisponibilità del rame è bassa. Come spiega uno studio, la biodisponibilità del minerale può essere influenzata dalla maggiore presenza di fibre, acido fitico e acido ossalico. Questo dovrebbe essere preoccupante quando l’assunzione di cereali non raffinati è alta e l’assunzione di rame è bassa.

Le persone con malattie croniche che comportano una bassa assunzione di cibo, come gli alcolisti e le persone con disturbi alimentari, sono anche a rischio di ingerire basse quantità di rame a causa della pura mancanza di nutrienti necessari che sono altrimenti presenti nel cibo.

Un altro rischio comune di diventare carenti di rame è quando un paziente è mantenuto in nutrizione parenterale totale per lunghi periodi di tempo senza un’adeguata integrazione di rame.

Il rischio di carenza di rame può anche essere più alto tra gli anziani e gli atleti a causa di esigenze speciali che aumentano il loro fabbisogno giornaliero di rame.

Carenza di rame prenatale e postnatale

La carenza di rame durante la gravidanza può causare problemi anche al bambino. Questo perché il bambino riceve i nutrienti necessari dalla madre. Nel caso del rame, una madre che manca del rame necessario può mettere il suo bambino a rischio di difetti di nascita, gravi problemi di crescita e disturbi genetici mortali. Maggiore è la carenza di rame nella madre, maggiore è il rischio per la salute del bambino.

I neonati sono anche a rischio di diventare carenti di rame a causa di una dieta povera di rame. Essenzialmente, i bambini allattati al seno o nutriti con formula fortificata ricevono le quantità di rame necessarie. D’altra parte, i bambini nutriti con latte di mucca, o i prematuri che subiscono una rapida crescita con una dieta povera di rame, sono ad alto rischio di carenza di rame nutrizionale.

Il trio competitivo: Zinco, Ferro e Rame

La carenza di rame può essere indotta da integratori minerali selezionati, in particolare zinco e ferro. Questo perché questi tre importanti minerali si comportano in modo competitivo. Quando c’è un eccesso di uno di questi minerali, l’assorbimento intestinale del rame è bloccato, e rimane tale fino a quando l’eccesso viene eliminato. Questo processo funziona in entrambi i sensi; un’alta assunzione di rame può influenzare l’assunzione di zinco e ferro, e viceversa.

Si è scoperto che lo zinco causa una carenza di rame in circostanze in cui c’è stata un’alta assunzione di zinco per un periodo di tempo, portando ad anemia e altri problemi di salute. Infatti, è stato stabilito che al 62% dei pazienti è stato prescritto lo zinco a dosi abbastanza alte da causare una carenza di rame. Per evitare la carenza di rame indotta dallo zinco, il rapporto tra zinco e rame non dovrebbe superare i 30:1.

Lo stesso vale per un’elevata assunzione di ferro, che è stato trovato per influenzare negativamente l’assunzione di rame con conseguente, di nuovo, anemia, problemi cardiovascolari e altri problemi di salute legati al rame. Mentre la carenza di rame indotta dal ferro non è così comune come quella causata dallo zinco, è comunque qualcosa di cui bisogna essere consapevoli.

Mentre tutti questi minerali sono molto importanti per il corpo, è anche importante mantenere un sano equilibrio in termini di assunzione. L’attuale apporto dietetico raccomandato per lo zinco è di circa 8 mg/giorno per le donne e 11 mg/giorno per gli uomini. Nel caso del ferro, l’attuale RDA per gli adulti di 19-50 anni è di 8 mg/giorno per gli uomini e 18 mg/giorno per le donne.

I valori raccomandati, tuttavia, variano a seconda dell’età e di altri fattori, come la gravidanza o l’allattamento.

Malassorbimento del rame nell’intestino

Certi casi possono portare a un assorbimento alterato del rame nell’intestino, anche se si ingerisce abbastanza rame. A parte il malassorbimento causato da elevate quantità di zinco e ferro, l’assorbimento del rame può anche essere bloccato da elevate quantità di vitamina C (più di 1500 mg/giorno) per la stessa ragione dello zinco e del ferro: la competizione per l’assorbimento.

La causa più comune di carenza di rame è il ridotto assorbimento legato a interventi chirurgici sul sistema gastrointestinale. Questo può includere un bypass gastrico, gastrectomia, e chirurgia gastrointestinale superiore.

Inoltre, ci potrebbero essere problemi legati all’assorbimento del rame se si soffre di sindrome da malassorbimento, come la malattia celiaca o la sindrome infiammatoria intestinale. In tal caso, il tuo corpo non è in grado di assorbire completamente tutti i nutrienti nel cibo che ingerisci, portando a carenza di rame e altre carenze di nutrienti.

Disturbi ereditari – Malattia di Menkes

La malattia di Menkes è una mutazione genetica che colpisce la proteina di trasporto del rame ATP7A, portando a gravi carenze di rame. È caratterizzata da un peculiare colore dell’acciaio, capelli arruffati, muscoli flosci, convulsioni, ipotermia, arresto della crescita e deterioramento del sistema nervoso.

Questa malattia si verifica durante la prima e media infanzia, generalmente colpisce i neonati maschi. Le figlie femmine di una madre portatrice hanno una probabilità pari a quella di essere portatrici del disturbo ma non di esserne colpite.

Gli effetti della carenza di rame

A seconda della gravità della carenza, la carenza di rame può portare ad alcuni dei seguenti problemi di salute:

  • Anemia;
  • Funzione immunitaria compromessa;
  • Un aumento del rischio di infezioni;
  • Bassa temperatura corporea;
  • Depigmentazione di pelle e capelli;
  • Osteoporosi;
  • Fratture ossee;
  • Problemi alla tiroide;
  • Perdita di pelle;
  • Ritardo della crescita;
  • Ritardo della pubertà;
  • Danni al tessuto cerebrale e al sistema nervoso;
  • Malattie cardiovascolari; e
  • Altre complicazioni.

I sintomi della carenza di rame

La carenza di rame richiede tempo per svilupparsi e mostrare i sintomi. Infatti, si può essere carenti senza saperlo fino a quando la carenza diventa più grave. Tuttavia, ci sono alcuni segni che possono indicare una carenza.

Fatica

Poiché il rame gioca un ruolo importante nella formazione dei globuli rossi, il corpo, quando è carente, si impoverisce dell’ossigeno necessario che aiuta il nostro corpo a funzionare correttamente. In altre parole, sviluppiamo un’anemia che influisce sui nostri livelli di energia.

Inoltre, le cellule usano il rame per generare adenosina trifosfato (ATP), che è la principale fonte di energia per il nostro corpo. Quando è carente, il corpo non può generare abbastanza ATP, con conseguente debolezza e affaticamento.

Dolore, intorpidimento, debolezza e umore disturbato

Il rame gioca un ruolo importante nella produzione e nel mantenimento della mielina. Questa è una sostanza che riveste i nervi e facilita la comunicazione dei segnali in tutto il sistema nervoso. Inoltre, un enzima contenente rame è anche responsabile della conversione della dopamina in norepinefrina, con conseguenti disturbi dell’umore.

La mancanza di rame può provocare condizioni neurologiche come:

  • Mielopatia, che causa una diminuzione delle funzioni del corpo, dolore e debolezza;
  • Neuropatia periferica, che provoca debolezza, intorpidimento e dolore, di solito sentito nelle mani e nei piedi; e
  • Sintesi impropria dei neurotrasmettitori, che può causare una diminuzione delle sensazioni di piacere e ricompensa e altri problemi legati all’umore.

Frequenti raffreddori e malattie

Un corpo carente di rame è un corpo con un sistema immunitario compromesso. Questo perché il rame aiuta nella formazione dei globuli bianchi. La capacità compromessa del corpo di combattere gli agenti patogeni si traduce in frequenti raffreddori e altre infezioni.

Problemi con la memoria e l’apprendimento

La carenza di rame può portare a difficoltà di apprendimento e di memoria. Questo perché il cervello ha bisogno di rame per funzionare correttamente e svilupparsi. Più precisamente, il rame è utilizzato dagli enzimi che forniscono energia al cervello e aiutano il cervello a difendersi e a trasmettere segnali al corpo.

Difficoltà a camminare

Il sistema nervoso si basa sul rame a causa di alcuni enzimi che lo richiedono per mantenere la salute ottimale del midollo spinale. Lo fanno isolando il midollo, con conseguente migliore trasmissione dei segnali tra il corpo e il cervello. Quando il rame è carente, questi segnali non vengono trasmessi in modo efficiente, con conseguente perdita di coordinazione e instabilità.

Ossa debole e fragile

Conosciuta anche come osteoporosi, questa condizione è stata collegata ad una minore quantità di rame nel corpo. Questo perché il rame aiuta a creare legami incrociati all’interno delle ossa, che assicurano che le ossa siano forti e sane. Inoltre, il rame contribuisce alla creazione di osteoblasti, che sono cellule che aiutano a rimodellare e rafforzare il tessuto osseo.

Sensibilità al freddo

La carenza di rame influisce negativamente sulla funzione della ghiandola tiroidea in un modo che può causare la mancata regolazione del metabolismo e della produzione di calore. Questo perché il rame influisce sulla produzione dei livelli T3 e T4 degli ormoni tiroidei. Quando questi sono bassi, la tiroide può non funzionare in modo efficace.

Pelle pallida e capelli grigi prematuri

La melanina è un pigmento che determina il colore della pelle e dei capelli. Poiché il rame è usato dagli enzimi che aiutano nella produzione di melanina, una sua mancanza può influenzare la produzione del pigmento, con conseguente pelle pallida e capelli grigi prematuri.

Perdita della vista

In casi di carenza di rame a lungo termine, il sistema nervoso può essere seriamente colpito, e questo include il nervo ottico. Se danneggiato a causa di una grave mancanza di rame per un tempo prolungato, può provocare una perdita parziale o totale della vista.

Come diagnosticare la carenza di rame

Se sospetti che i tuoi livelli di rame possano essere bassi, dovresti consultare il tuo medico e chiedere di essere testato. La carenza di rame viene diagnosticata analizzando il sangue, le urine di 24 ore e il tessuto epatico (epatico).

L’esame del sangue misura la ceruloplasmina, i livelli di rame nel sangue e il rame libero (non legato) nel sangue. La ceruloplasmina è una proteina che viene prodotta nel fegato e che trasporta il rame dal fegato al flusso sanguigno e alle parti del corpo che ne hanno bisogno.

L’esame delle urine di solito accompagna l’esame del sangue se i livelli di ceruloplasmina sono anormali o poco chiari. Questo test misura i livelli di eliminazione del rame. Un’urina di 24 ore significa la raccolta di tutte le urine durante un periodo di 24 ore.

La biopsia epatica è fatta per valutare l’immagazzinamento del rame nel fegato, poiché è qui che il rame è immagazzinato nel corpo.

Un test della ceruloplasmina è di solito fatto se la persona mostra sintomi della malattia di Wilson, carenza di rame o tossicità del rame. Viene fatto anche sui neonati che mostrano i sintomi della sindrome di Menkes.

Trattamento della carenza di rame

La carenza di rame viene trattata con un’integrazione orale o con rame per via endovenosa. In caso di intossicazione da zinco, si consiglia alle persone di interrompere l’assunzione di zinco affinché i livelli di rame tornino alla normalità. Anche questo è accompagnato da un’integrazione orale di rame.

Fonti di rame

Il rame è importante, quindi anche se non avete una carenza di rame è fondamentale assicurarsi che sia presente nella vostra dieta. Puoi trovare il rame naturale in diversi alimenti e puoi anche prendere integratori di rame o bere acqua infusa di rame.

Cibo

Il rame si trova in una grande varietà di alimenti. Cibi come ostriche e altri crostacei, cereali integrali, fagioli, noci, patate e carni d’organo (reni, fegato) sono ricchi di rame alimentare. Inoltre, le verdure a foglia, la frutta secca e il lievito sono anche buone fonti di rame.

Puoi leggere di più sui 28 cibi più ricchi di rame per capire quali sono gli alimenti migliori, perché sono ricchi di rame e quanto ne avresti bisogno per soddisfare i tuoi bisogni quotidiani di rame.

Pillole e integratori di rame

Le pillole e gli integratori di rame sono un’eccellente fonte di rame nei casi di carenza di rame. Ci sono diverse forme di rame disponibili per l’acquisto in forma di pillole e integratori, e l’assorbimento varia in termini di biodisponibilità. Vale a dire, si possono trovare integratori di rame sotto forma di ossido rameico, solfato rameico, chelati di aminoacidi di rame e gluconato di rame.

Mentre non ci sono abbastanza studi che confermano quale forma di rame è più facilmente assorbita dal corpo, uno studio ha esaminato la differenza tra solfato di rame e glicinato di rame (rame chelato). Quello studio ha stabilito che il glicinato di rame ha una migliore biodisponibilità.

In entrambi i casi, è importante non prendere integratori di rame con ferro o zinco ed evitare creme per dentiere allo zinco a causa della natura competitiva tra questi minerali.

L’acqua infusa di rame

L’acqua infusa di rame, o acqua conservata in un recipiente di rame, è anche una buona fonte di integrazione di rame. Anche se bere questo tipo di acqua può aiutare a combattere la carenza di rame, le quantità non sono abbastanza elevate per sostituire l’integrazione orale o endovenosa. Tuttavia, il consumo regolare di acqua infusa di rame può aiutare a prevenire la carenza di rame e può dare una mano nel trattamento della stessa.

Al lato opposto dello spettro: Tossicità del rame

Secondo la Copper Alliance, le persone sono più a rischio di carenza di rame che di tossicità del rame. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha riconosciuto che le persone in tutto il mondo sono più a rischio di effetti negativi sulla salute per una carenza di rame che per un eccesso di rame.

Anche se rara, la tossicità del rame è un problema serio che dovrebbe essere esaminato quando si tratta di consumare prodotti e sostanze che contengono rame. Si verifica quando troppo rame è entrato nel corpo e può essere il risultato di un accumulo cronico di rame o di un avvelenamento acuto da rame.

I sintomi dell’avvelenamento acuto da rame includono dolore addominale, nausea, vomito e diarrea. Complicazioni più gravi includono danni cerebrali, gravi danni al fegato, insufficienza renale, coma e morte.

I livelli di assorbimento tollerabili per il rame sono:

  • 0-12 mesi: non è possibile stabilire (le fonti dovrebbero essere solo da cibo e formula);
  • 1-3 anni: 1.000 mcg/giorno;
  • 4-8 anni: 3.000 mcg/giorno;
  • 9-13 anni: 5.000 mcg/giorno;
  • 14-18 anni: 8.000 mcg/giorno;
  • 19+ anni: 10.000 mcg/giorno.

La linea di fondo

Il rame è un minerale molto importante che aiuta in molte funzioni cruciali del nostro corpo. In caso di carenza di rame, diventiamo a rischio di varie condizioni e complicazioni che possono portare a ulteriori problemi di salute.

Inoltre, se sei una madre incinta o stai allattando, il tuo bambino avrà bisogno del rame che gli fornisci. I bambini che non hanno ricevuto abbastanza rame durante il periodo prenatale e post-natale possono sperimentare una crescita stentata e altre complicazioni che possono influenzare negativamente la loro vita.

Mentre la verità generale è che una grave carenza di rame è rara, una lieve carenza di rame è più comune di quanto si possa pensare, e contribuisce a una funzione immunitaria compromessa, cambiamenti di umore e altri problemi che abbassano la qualità della tua vita quotidiana.

Prendere misure per prevenire la carenza di rame è semplice come mangiare una varietà di cibi ricchi di rame e bere acqua infusa di rame. Questi approcci possono anche aiutare nei casi di carenza di rame già esistente.

Se si sospetta che si possa soffrire di carenza di rame, si consiglia di consultare un professionista della salute e fare il test. In questo caso, potrebbe essere necessario aumentare la tua dieta con integratori di rame e ridurre l’assunzione di zinco.

Chi sono gli autori: Questo articolo è stato scritto in collaborazione dal nostro team di ricercatori e scrittori con il beneficio di tutti gli studi scientifici disponibili e altra letteratura rilevante. Il nostro team di ricercatori e scrittori include ricercatori esperti di salute tra cui un medico qualificato. Si prega di notare che le informazioni contenute in questo articolo non sono destinate o implicite per essere un sostituto per la consulenza medica professionale, la diagnosi o il trattamento.

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