Winifred è un nome personale femminile che è entrato in circolazione tra gli anglofoni nel 16° secolo e si crede abbia avuto origine da uno dei due posti. Per uno, è l’anglicizzazione di un antico nome gallese, Gwenfrewi, che significa “benedetto e pacifico” – dagli elementi gallesi “gwen” (giusto, benedetto, bianco) e “frewi” (pace). L’uso del nome fu ispirato da una santa gallese del VII secolo, Santa Winifred (gallese: Gwenfrewi). Secondo la leggenda popolare, Gwenfrewi era una nobildonna celtica/cristiana che scelse di “prendere il velo” (cioè diventare una suora); una decisione che fece così infuriare un suo pretendente che le tagliò la testa con una spada! Si credeva che le acque sorgive guaritrici apparissero istantaneamente dove la sua testa mozzata si era posata. Più tardi, suo zio (San Beuno) riattaccò la sua testa al suo corpo che apparentemente le restituì la vita – Santa Winifred avrebbe continuato a vivere una vita pia come monaca e badessa. Le sue acque sorgive curative (St. Winifred’s Well a Holywell nel Flintshire, Galles) sono state una meta di pellegrinaggio per oltre 13 secoli – conosciuta come la “Lourdes del Galles”. Si dice che chiunque faccia una richiesta a Dio nel nome di Santa Winifred al suo pozzo, il suo desiderio sarà esaudito (sempre che sia “buono per la sua anima”). A parte la connessione di Winifred con la santa gallese, il nome è anche talvolta considerato una forma femminile di Winfred, dall’anglosassone Winfrið, che significa “amico di pace” (dagli elementi Olde English wine che significa “amico” e friðu che significa “pace”).