The Ultimate Guide to Sponsored Content

La ricerca dimostra che le persone ricordano i contenuti di marca due volte più a lungo di quanto ricordino una pubblicità tradizionale. Ma creare i propri video, blog o podcast di marca può richiedere molta larghezza di banda.

Se hai sempre voluto sperimentare questa strategia, ma non hai avuto il tempo o le risorse per produrre le tue campagne, sponsorizzare contenuti di altre aziende o influencer potrebbe essere la strategia giusta per te.

I contenuti sponsorizzati esistono da decenni e hanno avuto il loro inizio nelle pubblicazioni cartacee. Ma poiché il marketing online ha preso il sopravvento sul modo in cui consumiamo i contenuti, abbiamo visto le sponsorizzazioni spostarsi dalla stampa al web. Ora, i contenuti sponsorizzati stanno anche prosperando su piattaforme sociali come Instagram.

Ma, ci si potrebbe chiedere: “Cosa rende i contenuti sponsorizzati più attraenti delle tradizionali pubblicità online?”

Per rispondere a questa domanda, questo post spiegherà cosa sono i contenuti sponsorizzati. Vi offriremo anche alcune buone pratiche e solidi esempi di video sponsorizzati, podcast, social media e formato blog. Alla fine, vi daremo anche alcuni consigli su come sponsorizzare grandi contenuti, pur seguendo le linee guida federali sulla pubblicità.

Contenuto sponsorizzato

Il contenuto sponsorizzato è un tipo di media promozionale che è pagato da un inserzionista, ma creato e condiviso da un altro marchio, influencer o editore.

Questo tipo di contenuto è più coinvolgente quando si sponsorizza un’azienda o un influencer che si rivolge al tuo pubblico principale e che già discute di argomenti che si allineano al tuo marchio. Quando questo è fatto bene, ogni menzione del tuo marchio sembra un adattamento naturale piuttosto che una pubblicità invasiva.

Invece di pensare che hanno appena visto una pubblicità, il pubblico dovrebbe venire via dal contenuto sponsorizzato sentendo che hanno imparato qualcosa di interessante. Questo fa apparire il tuo marchio più credibile, memorabile e, soprattutto, degno di fiducia.

Quando si tratta di contenuti sponsorizzati o di marca, la fiducia è un fattore importante che coinvolge i potenziali clienti. Infatti, quando i marketer sponsorizzano i contenuti di un editore di fiducia, vedono un 50% in più di brand lift rispetto ai marketer che creano i propri contenuti.

Con l’aumento dei contenuti sponsorizzati e di marca, la ricerca continua a dimostrare che la commercializzazione del prodotto con contenuti di qualità può essere incredibilmente efficace. Infatti, il content marketing ottiene tre volte più lead della pubblicità di ricerca a pagamento.

Come distinguere il contenuto sponsorizzato

Anche se il contenuto sponsorizzato è coinvolgente ed efficace, viene ancora occasionalmente confuso con i più tradizionali annunci nativi.

La pubblicità nativa è quando un marchio crea un contenuto editoriale che si concentra sul suo prodotto. Poi, potrebbero pagare un sito web o un editore per condividerlo in un modo che scorre naturalmente all’interno di un elenco di contenuti sulla loro homepage.

Ecco un esempio di un annuncio nativo che è apparso sulla homepage di Huffington Post. A parte l’attribuzione della pubblicità sotto il titolo, il post sui diritti degli anziani è progettato per apparire sulla pagina proprio come una normale notizia.

Quando si clicca aspettandosi un post regolare, si viene mandati ad un articolo di marca che mette in evidenza solo i servizi e gli sconti di Money Nation.

Contenuto sponsorizzato vs. Pubblicità nativa

Gli annunci nativi e il contenuto sponsorizzato sono entrambi progettati per apparire come se appartenessero naturalmente ad una pagina web. Tuttavia, un annuncio nativo è pagato e creato dall’inserzionista stesso, mentre un inserzionista paga un altro marchio per produrre e distribuire contenuti sponsorizzati.

Sebbene si potrebbe prendere in considerazione un annuncio nativo che va direttamente alla pagina di un prodotto per scopi di vendita immediata o di traffico, condurre i lettori lungo un percorso di conversione troppo presto potrebbe allontanare il pubblico.

Siccome le persone possono passare oltre o sintonizzarsi quando vedono un contenuto che è ovviamente creato da un inserzionista, un pezzo di contenuto sponsorizzato creato da una fonte affidabile potrebbe essere un’alternativa più forte.

Una volta che sei pronto per iniziare a sponsorizzare il contenuto, può essere ancora difficile trovare una lista di idee di contenuto o identificare i marchi che potresti sponsorizzare. Per aiutarti a ispirarti, ecco alcuni grandi esempi.

Esempi di contenuti sponsorizzati

Contenuti fotografici o video sponsorizzati

La maggior parte dei consumatori vuole vedere i video dei marchi, quindi non è una sorpresa che i contenuti video e foto stiano guadagnando l’attenzione degli sponsor. Ecco tre grandi esempi di post video e foto:

Michelob Ultra

Michelob ha recentemente sponsorizzato un video ricetta di Tastemade che ha usato la birra come ingrediente in un piatto di tostada di gamberi. Il video mostra come la birra viene usata come ingrediente aromatizzante ed elenca il suo nome nella didascalia del video.

In questo esempio, Michelob è stata in grado di sponsorizzare un contenuto pertinente e ottenere una spina di prodotto naturale senza alterare lo stile della video ricetta di Tastemade.

Un’altra cosa bella di questo contenuto è che non si rivolge solo ai bevitori di birra o ai fan specifici di Michelob. Qualcuno che non beve birra regolarmente, ma vuole cucinare questa ricetta come mostrato, potrebbe ancora avere un motivo per acquistare Michelob Ultra.

Nel mondo delle piccole imprese, un ristorante locale potrebbe sponsorizzare un video di ricette come questo creato da un blogger di cibo per mostrare un pasto che cucinano nel loro ristorante. Si potrebbe anche vedere un cibo o un fornitore di ingredienti simile sponsorizzare un video ricetta in cui gli ingredienti sono elencati.

Nude by Nature

In questo video di Youtube, un ambasciatore globale di Nude by Nature dà un tutorial a una giornalista di bellezza dell’Evening Standard, un giornale di Londra.

Questo tipo di sponsorizzazione funziona bene perché si allinea con lo stile editoriale della sezione bellezza dell’Evening Standard.

Questo tipo di tutorial sponsorizzato potrebbe essere utile alle aziende che offrono prodotti di bellezza. Una dimostrazione di un esperto su come usare una certa marca di prodotti può essere preziosa per i lettori che amano truccarsi e conoscere nuove marche.

Alcuni spettatori potrebbero anche voler comprare esattamente gli stessi prodotti che hanno visto in un tutorial in modo da poter seguire e ricreare il look della modella su se stessi.

Seedip

Questo post di Instagram di Imbibe, un blog che informa gli utenti su interessanti bevande alcoliche, mostra foto di Seedip, uno spirito analcolico.

La didascalia indirizza il pubblico alla bio dell’account dove possono trovare il link a una ricetta che include Seedip come ingrediente. Descrive anche la bevanda e usa hashtag come #sponsored per segnalare che il contenuto è stato pagato.

Vedi questo post su Instagram

🚜🐾 #sponsorizzato Luoghi che Stella frequenta: Boschi, acqua, qualsiasi cosa chiamata “80’s Night”, e il locale @tractorsupply per praticamente tutto. #TSCPets #stellapprova

A post shared by Stella – LABsurdity Dogumented (@dognamedstella) on Jul 1, 2019 at 6:32pm PDT

Questo è un altro esempio di come sponsorizzare contenuti di un marchio che si allinea bene con il tuo può creare una campagna dal feeling più naturale.

Questo tipo di stile sponsorizzato potrebbe essere utile ad altre aziende nel settore alimentare e delle bevande. Ad esempio, se un birrificio locale sponsorizzasse il post social di un ristorante che mette in evidenza una nuova linea di vini, questo potrebbe aiutare il marchio del vino a guadagnare consapevolezza e potenziali acquisti dai follower del ristorante.

Podcast sponsorizzati

Il podcasting è in crescita. Infatti, nel 2018, abbiamo scoperto che il 17% dei marketer ha pianificato di aggiungere il podcasting alla propria strategia.

Mentre grandi marchi come GE e Microsoft hanno già creato i propri spettacoli, altri marketer si sono concentrati sulla sponsorizzazione di podcast che riguardano il loro campo o hanno un target simile. La sponsorizzazione di un podcast permette ai marketer di guadagnare la consapevolezza degli ascoltatori senza dover mettere tempo e sforzi per creare i propri contenuti da zero.

Ecco due esempi:

Rise and Grind

Questa serie di podcast in 10 episodi è stata sponsorizzata da ZipRecruiter e condotta da Daymon John di Shark Tank. La serie si è svolta in correlazione con il lancio del libro di John, anch’esso intitolato Rise and Grind.

Il contenuto si è allineato bene sia con John che con ZipRecruiter in quanto includeva interviste di imprenditori e business leader, consigli per la carriera e le interviste e consigli motivazionali. ZipRecruiter è occasionalmente menzionato, ma il contenuto è principalmente di natura editoriale.

Ecco uno dei mini-episodi del podcast, intitolato “Motivational Minute: Take the Shot.”

Per le aziende che operano nel B2B o in campi altamente professionali, sponsorizzare un podcast che presenta consigli e suggerimenti di livello esecutivo permette al tuo pubblico di vedere quanto il tuo marchio sia in contatto con il suo settore.

Un podcast sponsorizzato potrebbe anche informare il nuovo pubblico con interessi simili sul tuo marchio quando si sintonizzano per ascoltare un’intervista.

My Brother, My Brother and Me

Il podcast My Brother, My Brother and Me, conosciuto anche come MBMBaM, è uno show comico che tocca le notizie e la cultura pop. Quando hanno uno sponsor, propongono un argomento che riguarda l’inserzionista o usano strategie di product placement.

Uno degli esempi più notevoli ed estremi è stato nel 2016 quando hanno ospitato una “Family Fun Hour” sponsorizzata da Totinos. Durante l’episodio, hanno dato una breve storia di Totino’s, hanno discusso i loro snack preferiti dell’azienda e hanno giocato a giochi che includevano gli alimenti Totino’s. Questo è stato considerato come una nuova strategia all’epoca ed è stato notato su siti come Vulture.

Mentre questo è un esempio insolito in cui il product placement occupa la maggior parte dello show, dimostra come i creatori di contenuti possono sviluppare qualcosa di unico e ancora incentrato su un prodotto.

Sponsored Influencer Content

Oggi, l’80% dei marketers riferisce che l’influencer marketing è una strategia efficace. Mentre molti commercianti hanno preso parte al co-marketing con gli influencer, alcuni hanno anche sponsorizzato i loro contenuti.

Una delle piattaforme dove l’influencer marketing prospera maggiormente è Instagram. Ecco alcuni esempi di come i marchi stanno sponsorizzando i contenuti degli influencer sulla piattaforma:

CR7 Footwear sponsorizza Cristiano Rinaldo

In questo post, Cristiano Rinaldo, una stella del calcio e la persona più seguita su Instagram, condivide una foto di se stesso mentre si rilassa in CR7 Footwear.

Vedi questo post su Instagram

Sedetevi e rilassatevi, è tempo di vacanze. @cr7_footwear #espadrilles #handmade

A post shared by Cristiano Ronaldo (@cristiano) on Jun 21, 2019 at 10:16am PDT

Cristiano non è nuovo ai post sponsorizzati e ha padroneggiato l’arte dei plug di prodotti naturali. Poiché la foto lo mostra mentre si rilassa e legge un libro, piuttosto che le sue scarpe, i fan potrebbero avere la sensazione di vedere una sua foto dietro le quinte, piuttosto che una promozione.

Siccome Cristiano è un importante atleta e influencer che ha raccomandato abbigliamento in passato, gli spettatori di questo post potrebbero fidarsi e seguire le sue sponsorizzazioni di scarpe, anche se le calzature non sono sportive.

Mentre la sponsorizzazione di un atleta sembra ideale per le aziende che vendono articoli sportivi o abbigliamento, questo posizionamento mostra come un importante influencer può promuovere con successo una serie di prodotti che non sono solo limitati al loro settore.

Coach sponsorizza Selena Gomez

Ecco un esempio in cui Coach ha sponsorizzato un post Instagram di Selena Gomez, l’ex persona più seguita su Instagram. Nella didascalia del post, lei condivide dettagli su un abito Coach che sta indossando.

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Tutto @Coach combo -Giacca da motociclista e borsa parker a farfalla #CoachNY

A post shared by Selena Gomez (@selenagomez) on May 24, 2019 alle 12:15pm PDT

Questo è un buon esempio di allineamento tra sponsor e promotore. Coach è un’azienda di alta moda e Selena Gomez condivide regolarmente i suoi outfit e i suoi pensieri sulla moda sulle sue piattaforme sociali. Per gli spettatori, questo potrebbe sembrare il suo solito post in cui condivide casualmente ciò che indossa.

Su una scala più piccola, questa strategia di contenuto sponsorizzato potrebbe essere utile per negozi di e-commerce o boutique che vogliono promuovere i loro prodotti pagando qualcuno con un grande seguito per scattare foto con loro.

Lulus sponsorizza Lexi Mars

L’influencer Lexi Mars ha pubblicato alcuni post sponsorizzati su Instagram per Lulus. In questi post, indossa alcuni dei loro abiti e mostra altri accessori del marchio.

Come altri influencer in questa lista, lei tagga Lulus nei suoi post. Questo permette ai suoi fan di visitare il loro account, imparare di più sul loro marchio e potenzialmente seguirli.

Nel video postato qui sotto, prova abiti di Lulus e didascalia il video come “idee outfit per la laurea.”

Vedi questo post su Instagram

L

A post shared by LEXI MARS (@leximars) on May 10, 2019 at 1:07pm PDT

Come l’esempio di Selena Gomez, questa sponsorizzazione si allinea bene con entrambi i marchi dell’azienda di abbigliamento e dell’influencer.

Lexi pubblica regolarmente foto dei suoi outfit e video con consigli di moda, quindi questo video non sembrerà insolito o forzato ai suoi fan. Lo stile dell’abbigliamento è anche simile agli abiti che indossa in altre foto, quindi i fan che ricordano le sue solite scelte di moda potrebbero non essere disturbati dall’annuncio.

Perché Lexi sottolinea anche che questi sono abiti di laurea, potrebbe coinvolgere i membri del suo seguito che si stanno laureando, come persone che cercano su Instagram l’ispirazione per l’abito di laurea.

Questo tipo di strategia dell’influencer potrebbe essere utile a boutique, negozi fisici o ecommerce che vogliono promuovere il loro abbigliamento stagionale o legato a un evento.

Tractor Supply sponsorizza un cane di nome Stella

In questo post sponsorizzato da @ADogNamedStella, il proprietario di Stella la filma mentre esplora il negozio Tractor Supply con la sua famiglia. Nel video, il cane e i bambini giocano con i giocattoli e gli articoli sugli scaffali e ci sono ampie riprese in giro per il negozio. Il video mostra anche il personale amichevole che gioca con il cane.

Anche se ci sono alcune riprese dettagliate del negozio, questo video è ancora incentrato sul raccontare la storia del cane, il che rende il contenuto un po’ più interessante di un generico video di marketing.

Vedi questo post su Instagram

🚜🐾 #sponsorizzato Luoghi che Stella frequenta: Boschi, acqua, qualsiasi cosa chiamata “80’s Night”, e il locale @tractorsupply per praticamente tutto. #TSCPets #stellapproves

A post shared by Stella – LABsurdity Dogumented (@dognamedstella) on Jul 1, 2019 at 6:32pm PDT

Sponsorizzando il contenuto di un popolare influencer di cani, che ha oltre 284.000 follower, Tractor Supply potrebbe diffondere la consapevolezza sui suoi prodotti ai proprietari di cani e agli amanti dei cani che potrebbero non sapere che vendono articoli diversi dalle forniture per il paesaggio.

A differenza di molti pezzi sponsorizzati, che spesso evidenziano i servizi online sui prodotti, questo contenuto mostra in modo creativo anche un business fisico. Un contenuto sponsorizzato come questo potrebbe essere un modo efficace per mostrare i prodotti di un negozio piccolo o locale che non offre ancora un negozio online.

Articoli sponsorizzati

Gli articoli sponsorizzati esistono da anni. Mentre erano comuni nelle pubblicazioni cartacee, hanno facilmente fatto il salto ai blog e ai siti di notizie online.

Secondo uno studio di Neilsen e Mode Media, i consumatori passano 2,5 minuti a leggere un articolo sponsorizzato. Questo è più o meno la stessa quantità di tempo che passano a leggere un pezzo editoriale standard.

Ecco un esempio di contenuto di articolo sponsorizzato da Huffington Post.

Sleep Number

In un pezzo sponsorizzato dalla società di materassi Sleep Number, ai lettori di Huffington Post viene offerto un quiz e una presentazione sulla scienza del sonno.

A differenza dell’annuncio nativo dell’Huffington Post che è stato mostrato sopra, questo pezzo ha lo stesso design di tutti gli altri post editoriali sul sito. Ha anche dei giornali editoriali e informazioni credibili, incluso un fatto del CDC.

Nella carne del post, c’è solo una menzione di Sleep Number. Includono anche un linguaggio di sponsorizzazione alla fine piuttosto che nel mezzo o all’inizio. Questo fa sentire il post più editoriale e meno come una pubblicità.

Questo esempio sembra essere di valore per il pubblico che vuole saperne di più sulla scienza del sonno.

Il quiz e i fatti scientifici lo rendono anche più coinvolgente e credibile. Un utente che legge questo o prende il quiz potrebbe pensare che Sleep Number è una società di materassi go-to perché sono stati affiliati con contenuti editoriali sul sonno.

Sponsorizzare contenuti editoriali come questo potrebbe essere una buona strategia per le aziende con una base di pubblico che ha interesse a leggere notizie o blog online.

Per esempio, una palestra potrebbe sponsorizzare un pezzo sui consigli di fitness per gli anziani nella sezione salute del loro giornale locale. Con un pezzo del genere, il pubblico che visita il sito del giornale o prende la carta fisica potrebbe imparare di più sul perché rimanere in forma è importante e decidere di unirsi alla palestra.

FTC Sponsored Content

Anche se il contenuto sponsorizzato potrebbe essere più prezioso per un cliente di un annuncio tradizionale, è ancora legalmente considerato una forma di pubblicità ed è soggetto a linee guida specifiche. Dovrai comunque seguire le linee guida della Federal Trade Commission per la pubblicità e il marketing online.

Sulle piattaforme di social media, riconoscere che il contenuto è sponsorizzato può diventare difficile. Nel 2017, la FTC ha inviato più di 90 lettere e pubblicato un annuncio online ricordando agli influencer e ai marchi di indicare chiaramente quando hanno una “connessione materiale” con un marchio.

Questo significa che un’azienda o un influencer deve rivelare quando un’altra azienda ha dato loro un pagamento o un’altra risorsa in cambio della pubblicazione di un endorsement o di un contenuto sponsorizzato

Per evitare qualsiasi problema normativo, molti influencer e marchi ora usano un hashtag come #ad o #sponsored sulle piattaforme sociali se non c’è altro modo per rivelare chiaramente una sponsorizzazione in un post. L’hastagging sembra essere un go-to su Instagram, che attualmente ha oltre 2,5 milioni di post contrassegnati con “#sponsored.”

Sebbene si dovrebbe prendere tempo per leggere tutti i requisiti FTC che potrebbero avere un impatto sulle vostre campagne, ecco le linee guida più importanti da tenere a mente quando si invia o si pubblica un contenuto sponsorizzato:

  • Assicurarsi che il contenuto sia privo di qualsiasi dichiarazione fuorviante o bugie. Per esempio, una società di integratori non dovrebbe dire che le loro vitamine curano una malattia quando non hanno dimostrato di farlo.
  • Anche se state pubblicando sui social media, rivelate chiaramente quando il contenuto è sponsorizzato e chi è lo sponsor. Con questa rivelazione, il pubblico saprà che alcuni aspetti del contenuto sono stati pagati.
  • Se il vostro contenuto è sul vostro sito web o su quello del vostro sponsor, assicuratevi che il carattere della rivelazione sia leggibile. Il testo e il colore dovrebbero essere facili da vedere e idealmente diversi dallo stile del body copy. Una nota che il contenuto è una pubblicità, sponsorizzato, promosso o presentato da una società dovrebbe apparire nel post stesso così come vicino al titolo se un CTA per esso è presente in una homepage.

Disclaimer: Non siamo avvocati, e quanto sopra non dovrebbe essere preso come un consiglio legale. Consultare un professionista legale.

Suggerimenti per la creazione di contenuti sponsorizzati

Quando si lavora con uno sponsor per creare contenuti interessanti e convincenti, ecco alcuni suggerimenti da tenere a mente:

  • Puntate a sponsorizzare contenuti che attraggono e deliziano il vostro pubblico. Se è piacevole, continueranno a consumarlo e potenzialmente cliccheranno sui tuoi link.
  • Quando cerchi il creatore del contenuto, scegli un’azienda, un influencer o un editore con un pubblico o una missione simile. Se le persone vedono un endorsement o un post sponsorizzato da un’entità di cui si fidano, saranno più consapevoli di un prodotto e più propensi ad acquistarlo. Questo renderà anche qualsiasi spina o menzione di prodotto meno simile a una pubblicità.
  • Lavora con lo sponsor per scegliere un argomento che si allinea con i tuoi obiettivi e gli interessi del tuo pubblico. Per esempio, se sei un’azienda di makeup, sponsorizzare il tutorial di un influencer che mette in evidenza i tuoi prodotti potrebbe essere vantaggioso.
  • Concentrati sulla creazione di contenuti coinvolgenti in primo luogo e di plugs di prodotti in secondo luogo. Se il tuo contenuto ha l’impressione di essere esclusivamente la pubblicità di un prodotto, le persone potrebbero non essere d’accordo.
  • Sponsorizza un contenuto che va oltre la formattazione del blog. Assicurati di considerare video, foto e podcast. Queste tre aree stanno guadagnando sempre più interesse da parte dei commercianti e dei consumatori.

Conclusione

I contenuti sponsorizzati possono permetterti di raggiungere un nuovo pubblico e guadagnare la preziosa fiducia dei potenziali clienti. Ma, a differenza degli annunci nativi, non devi sacrificare la larghezza di banda del tuo team per crearlo.

Quando cominci a cercare qualcuno da sponsorizzare, tieni d’occhio le persone o i marchi che si allineano con la tua missione e che ti sembrano un adattamento naturale.

Se sei eccitato dall’idea di contenuti di marca, ma non sei interessato a lavorare con uno sponsor, dai un’occhiata a questi coinvolgenti esempi di pubblicità nativa.

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