GUIDA PER I PAZIENTI CHIRURGICI DELL’ANCA | Clínica Reumatológica Dr. Ponce

Molti dei nostri pazienti finiscono per aver bisogno di una protesi d’anca. I trattamenti disponibili non sono in grado di eliminare il dolore, né permettono loro di svolgere le loro faccende quotidiane o mantenere una minima qualità di vita.

In questo articolo, vi informerò su alcuni dei problemi che circondano questo tipo di chirurgia.

Cosa dovreste sapere sulla chirurgia dell’anca.

La chirurgia dell’anca è forse la chirurgia con i migliori risultati nel secolo scorso. In Spagna, ogni anno vengono montate circa 35.000 protesi d’anca. Il processo di invecchiamento della popolazione, l’osteoartrite, l’osteonecrosi dell’anca e le fratture osteoporotiche vi contribuiscono.

Da quando le prime protesi sono state applicate in Spagna nel 1975 (percorsi Hueter e Watson-Jones), sono state derivate molteplici tecniche, i materiali di osteosintesi sono migliorati e il design delle protesi è stato migliorato.

L’operazione si esegue facendo un’incisione tra i 12-15 cm (mininvasiva) e i 20 cm (chirurgia convenzionale) sulla faccia laterale-posteriore dell’anca, ma ci sono altri approcci, a seconda del chirurgo e della tecnica utilizzata.

  • Artroplastica attraverso l’approccio posteriore
  • Artroplastica attraverso l’approccio anterolaterale (approccio Röttinger). Meno traumi chirurgici e danni strutturali. Maggiore rischio emorragico
  • Chirurgia poco invasiva (migliora l’estetica e alcune complicazioni come la sublussazione della protesi o la degenza ospedaliera e il tempo di recupero).

Tutti sono impegnativi (operazioni di più di un’ora) e richiedono una lunga curva di apprendimento per il chirurgo. Ogni chirurgo è solitamente specializzato in una sola di queste tecniche. È necessario sapere qual è il migliore in ognuno di essi. Il numero minimo di operazioni che un chirurgo deve eseguire in un anno per dimostrare la sua competenza e padronanza è di solito 20 operazioni/anno del tipo in cui è specializzato.

  • Non tutte le tecniche sono raccomandate per tutti i pazienti. Per esempio, la chirurgia mininvasiva è controindicata nei pazienti obesi (BMI>30). Pazienti con grande pannicolo adiposo nella zona trocanterica (“gunwales”), persone molto muscolose o con una grande deformità dell’anca.
Complicanze più frequenti
  • Allentamento, rottura o dislocazione della protesi.
  • Dismetria.
  • Infezione.
Come prepararsi all’intervento?

Il suo reumatologo dovrebbe valutare il suo stato di salute prima dell’intervento per ridurre le complicazioni di questo tipo di chirurgia. Questo è:

  • Registra il farmaco che stai prendendo, potrebbe essere necessario smettere di prendere alcuni farmaci.
  • Può essere necessario riadattare il dosaggio o il trattamento se la tua pressione sanguigna non è ben controllata.
  • Smetti di fumare.
  • Valutate il vostro stato dentale ed eventuali infezioni frequenti.
  • Dovrete sottoporvi ad un esame “pre-operatorio” (esami del sangue, radiografie ed elettrocardiogramma).
  • Questo tipo di intervento comporta di solito una notevole perdita di sangue. Così si può donare il proprio sangue prima dell’intervento, nel caso in cui se ne abbia bisogno durante l’operazione. In altri casi potrà ricevere sangue da altri donatori.

ORGANIZZA LA TUA CASA PER QUANDO ARRIVI DOPO L’OPERAZIONE
  • Trova un sedile “solido, comodo e alto”, che permetta alle tue ginocchia di essere leggermente più basse delle tue anche. Evita di sederti su sedie basse che ti costringono a piegare le anche più di 90°
  • Preferisci una sedia che faciliti la tua igiene nella doccia o nel bagno
  • Ti consiglio un inserto per il sedile del water per renderlo più alto, mantenendo così le tue anche sollevate ed evitando il rischio di lussazioni.
  • Il letto deve essere abbastanza basso perché i piedi poggino sul pavimento quando ci si siede sul bordo del letto.
  • Eliminare gli ostacoli sul pavimento e i mobili ingombranti (tappeti, vasi di fiori o giocattoli, ecc.). Siate consapevoli che userete stampelle, bastoni o un deambulatore.
  • Assicuratevi una buona illuminazione che permetta una buona visibilità.
  • Evitare le scale è anche evitare rischi. Per usare le scale, salite prima con la gamba buona. Poi porta la gamba operata in alto e mettila accanto all’altra gamba. Per scendere, scendi prima con la gamba operata.
  • Installa un corrimano nella doccia o nella vasca da bagno che ti permetta di aggrapparti.
Cosa devi fare dopo aver subito l’operazione?
  • La sua permanenza in ospedale sarà di 1-5 giorni a seconda dei suoi problemi di salute e dell’intervento eseguito.
  • Mantieni la cicatrice della ferita in buone condizioni. Attenzione ai segni di infezione, Attenzione ai focolai infettivi: foruncoli, unghie incarnite, noduli dentali… Segnalare qualsiasi procedura invasiva che deve essere eseguita da un dentista, chirurgo maxillo-facciale, chirurgo digestivo, urologo, endoscopista…
  • Non farsi iniezioni nella natica dal lato operato.
  • Utilizzare un cuscino tra le gambe e dormire sulla schiena per circa due mesi.
  • In alcuni casi può essere consigliabile indossare calze elastiche o dispositivi di compressione pneumatica intermittente.
  • Dal primo giorno si consiglia di praticare la salita di scale o la cyclette.
  • Dopo la prima settimana si può camminare autonomamente con un deambulatore o un bastone.
  • Saranno necessarie dalle 4 alle 6 settimane di riabilitazione per raggiungere un migliore stato funzionale.
MISURE POSTURALI CHE DEVI SAPERE (Vedi tabella con figure numerate)
  1. Per almeno 6 settimane, evita di incrociare la gamba operata con l’altra gamba.
  2. Non piegarti in vita. Non accovacciarsi Non mantenere posture estreme
  3. Non sedersi con le anche più basse delle ginocchia

4-6. Quando si cammina o si gira, tenere sempre le dita dei piedi e il ginocchio puntati in avanti o verso l’esterno. Non ruotare verso l’interno.

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  1. Evitare l’aumento di peso.
  2. Dormire sulla schiena, non riposare né sul lato operato né sul lato sano.
  3. Non dormire o riposare a pancia in giù (prona).
  4. Puoi dormire sulla schiena per le prime settimane con un cuscino tra le gambe.

11-13. Per uscire dal letto, sollevate le gambe in alto e fuori una alla volta, girando il sedere mentre lo fate. Mentre sei a letto, non afferrare le lenzuola.

    1. Quando sei in piedi e sicuro, prendi il tuo deambulatore/cruche/canne.
    2. Non alzare il ginocchio più in alto del tuo fianco. Evitare di inclinare l’anca operata più di 90 gradi.
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    Come indossare l’abbigliamento della parte inferiore del corpo
    1. Evitare posizioni in cui l’anca operata è in rotazione interna (ginocchio in dentro).
    2. Non sporgersi eccessivamente in avanti per afferrare il piede della gamba operata, né sollevare troppo quel piede.
    3. Si può usare un calzante a manico lungo e un accessorio per mettere calze o calzini sulla gamba operata.
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    19. Iniziare sempre dal lato operato per mettere la biancheria, le calze, una gonna, i pantaloni, ecc…. Puoi facilmente fare la rotazione esterna (ginocchio fuori) della gamba operata

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    Siedi su una sedia con le braccia
    1. Posizionati in modo che la parte posteriore delle tue gambe sia contro la parte anteriore della sedia.
    2. Trascina le braccia indietro per afferrare i braccioli della sedia. Usate una mano alla volta.
    3. Fate scivolare la gamba operata dritta davanti a voi senza piegare il ginocchio.
    4. Sedetevi sulla parte anteriore del sedile. Poi muoviti finché non ti sentirai a tuo agio.
    Siedi su una sedia senza braccioli
    1. Posizionati lateralmente sulla sedia, con la parte posteriore delle gambe che tocca il lato della sedia. Sostieniti con una mano sullo schienale della sedia. Mettete la gamba operata distesa davanti a voi, senza piegarla il più possibile. E afferra il sedile della sedia con l’altra mano.
    2. Stai in piedi fino a quando sei seduto.
    3. Con entrambe le mani sul sedile della sedia, girati, tenendo la gamba dritta. Muoviti fino a quando non ti sentirai a tuo agio.
    Sedersi e alzarsi dalla toilette
    1. Evitare i sedili bassi. Si consiglia l’uso di un inserto per toilette per sollevare il sedile.
    2. Si può mettere una maniglia di sostegno per l’equilibrio, o appoggiarsi pesantemente al muro. Poi mettete la gamba operata distesa davanti a voi. Poi afferra il sedile del water con l’altra mano. Abbassatevi lentamente sul sedile facendo scorrere la gamba operata davanti a voi.
    Nel bagno
    1. È meglio usare la doccia. Usate spazzole con manico lungo e tappetini antiscivolo.
    2. Se non avete altra scelta che usare la vasca da bagno, non sdraiatevi sul fondo della vasca.
        1. Se deve usare un bagno usi questi accessori:
          – Tavola da bagno – Sedile da bagno – Sgabello – Maniglie di sostegno
    1. Non cerchi di entrare o uscire dal bagno senza usare una Tavola da bagno o un Sedile da bagno per 10-12 settimane dopo l’intervento.
    2. Siedi sulla tavola e solleva le gambe nella vasca da bagno una alla volta.
    3. Mantenere la gamba operata dritta.
    4. Scendere sul sedile del bagno portando il peso sulla gamba non operata e sulle braccia.
    Raccogliere un oggetto
    1. Per raccogliere un oggetto dal pavimento, non piegarsi in avanti.
    2. Stai in piedi su qualcosa di solido, come un tavolo, e fai scivolare la gamba operata all’indietro tenendola dritta.
    3. Puoi quindi piegarti piegando il ginocchio della gamba non operata.
    4. Puoi anche mettere il ginocchio del lato operato sul pavimento.

    ENTRARE ED USCIRE DALL’AUTO

    Per entrare o uscire dall’auto, spingere indietro il sedile il più possibile e girare entrambe le gambe allo stesso tempo con l’aiuto delle braccia, mantenendo la gamba operata il più dritta possibile.

    Su e giù per le scale

    Per scendere le scale, il contrario; mettete prima i bastoni o le stampelle, poi la gamba operata, e infine la gamba sana.

    Per salire le scale, dovete mettere prima la gamba non operata, poi la gamba operata, e poi i bastoni o le stampelle.

    CRUTICHE

    Quando ci rimane solo un bastone o una stampella che ha lo scopo di servire da sostegno e quindi diminuire il carico sull’arto operato, deve essere sempre posizionato sul lato opposto alla gamba operata.

    L’andatura si esegue in 3 passi:

  • Prima si fa avanzare la stampella o il bastone.
  • Poi si fa avanzare la gamba interessata, in modo che la gamba sana sostenga il peso del corpo.
  • Avanza la gamba sana per ultima.
SPORTI
  1. Evitare sport violenti o pericolosi.
  2. Quando puoi iniziare a fare un po’ di sport, la cyclette all’inizio, poi la camminata (attenzione a non cadere!!)
  3. e il nuoto sono i migliori, così come la camminata.
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Esercizi di rafforzamento

Da 7-10 giorni dopo l’intervento, o prima, a seconda dei casi, si possono iniziare gli esercizi per rafforzare i muscoli dell’anca.
Prime settimane basate su ripetizioni leggere e sostenute senza peso, aumentando l’intensità e il numero di ripetizioni nel tempo.

Quando il medico ve lo dirà (circa 3-4 settimane), ripetete gli esercizi con entrambe le gambe (operata e sana).

  1. In piedi sulla gamba non operata, sollevate la gamba operata in avanti
  2. In piedi sulla gamba non operata, sollevate la gamba operata lateralmente.
  3. In piedi sulla gamba non operata, sollevare la gamba operata verso l’interno.
    Spostare la gamba operata all’indietro tenendola dritta.
  4. Sdraiati sulla schiena, con le gambe dritte, mettere la palla tra le ginocchia e scivolare.
    Poggiare il piede della gamba operata sul gradino e poi raddrizzare quella gamba.
  5. Tenere premuto per alcuni secondi. Ritornare alla posizione di partenza.
  6. Ripetere 5-10 volte e aumentare a 15-20. Fai un movimento lento e controllato, senza far oscillare la gamba e senza muovere nessun’altra parte del corpo.

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